87.000 EURO SOTTRATTI IN 5 ANNI, L’ACCUSA AL VIGILE ISCHITANO ARRESTATO

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NAPOLI (C.S.) – In data 24 novembre 2015 ufficiali di polizia giudiziaria del comando della Polizia Locale hanno dato esecuzione a un’ordinanza, emessa dal gip del Tribunale di Napoli su richiesta della locale Procura della Repubblica (settore reati contro la pubblica amministrazione) di misura cautelare impositiva degli arresti domiciliari nei confronti di MICHELE COSTAGLIOLA DI FIORE – DIPENDENTE DELLA POLIZIA MUNICIPALE DI ISCHIA. Il Costagliola Di Fiore Michele è gravemente indiziato del reato di peculato continuato in danno dell’ente Comune di Ischia. Le indagini hanno avuto origine da un controllo intenso del Comando di Polizia Locale in merito alla regolarità dei versamenti alla tesoreria comunale del Comune di Ischia delle somme gestite dai dipendenti addetti alla riscossione delle sanzioni contravvenzionali al codice della strada. Il primo esito della verifica consentiva di accertare che l’attuale indiziato nel periodo compreso tra l’1 gennaio 2015 e il 9 luglio 2015, pur recandosi regolarmente presso la sede della tesoreria comunale per svolgere la detta attività, effettuava versamenti solo di parte delle somme incassate, trattenendo la somma di 4.571, 74.

Le indagini sono state così estese alle pregresse annualità, il che ha consentito di accertare che, nel periodo 2011-2015, Costagliola Di Fiore Michele si era appropriato della somma complessiva di euro 87.245,68 suddivisa per le seguenti annualità:

  • Per i proventi delle contravvenzioni al codice della strada riscosse nel 2011 (euro 42.745,62) si appropriava della somma di euro 8.649,36;
  • Per i proventi delle contravvenzioni al codice della strada riscosse nel 2012 (uro 48.471,08) si appropriava della somma di euro 19.175,96;
  • Per i proventi delle contravvenzione al codice della strada riscosse nel 2013 (euro 71.822,38) si appropriava della somma di euro 19.302,06;
  • Per i proventi delle contravvenzioni al codice della strada riscosse nel 2014 (euro 91.611,95) si appropriava della somma di euro 35.546,56;
  • Per i proventi delle contravvenzioni al codice della strada riscosse nel periodo gennaio-luglo 2015 (euro 26.495,60) si appropriava della somma di euro 4.571,74.

In occasione dell’esecuzione della misura coercitiva è stata eseguita nei confronti dell’indiziato la perquisizione domiciliare disposta dalla Procura della Repubblica sezione reati contro la pubblica amministrazione per acquisire ulteriori elementi utili alle indagini allo stato dirette al recupero della somma e comunque alla verifica della sua destinazione.