MARE IN TEMPESTA, ISCHIA PONTE RITORNA “VENEZIA”

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di Gennaro Savio

Ci risiamo. Basta che il mare faccia un pò i “capricci” e Ischia Ponte, a causa della mancanza di una scogliera a difesa dell’abitato, viene letteralmente invasa dall’acqua salata con il piazzale Aragonese che inesorabile si allaga così come puntualmente avvenuto anche stamattina 7 marzo 2017. Così come possiamo ben vedere dalle fotografie e dai video che abbiamo realizzato, le onde che giungono sul piazzale Aragonese sono tutt’altro che oceaniche. Anzi l’acqua sale su quasi dolcemente proprio perché davanti a se non trova scogli su cui infrangersi. La mancanza della necessaria scogliera a difesa dell’abitato di Ischia Ponte, rappresenta una problematica atavica e sulla quale, nel tempo, si sono fatte solo promesse elettorali e nulla più. Infatti per decenni, e in genere sempre in prossimità delle tornate elettorali, rappresentanti politici locali di centro, centrodestra e centrosinistra hanno cavalcato l’onda del consenso popolare promettendo la realizzazione della scogliera di cui, però, se ne sono puntualmente dimenticati nel momento in cui si sono seduti sulle poltrone del potere: assurdo! E mentre altri rappresentanti politici sulle problematiche di Ischia Ponte per decenni si sono riempiti la bocca con false promesse elettorali, gli unici che da sempre ne chiedono con forza la realizzazione siamo noi del PCIM-L e delle nostre battaglie a riguardo ne è pieno anche il web e a dimostrazione di ciò vi mostriamo il fermo immagine di un servizio giornalistico realizzato in merito nel lontano 2010 e pubblicato su YouReporter dall’eloquente titolo “Ora basta, si realizzino scogliere a Ischia Ponte”. L’augurio, naturalmente, è che alle prossime elezioni di primavera che inesorabili si avvicinano, gli ischitani, e in modo particolare i cittadini di Ischia Ponte, non dimentichino le false promesse elettorali fatte negli anni dai soliti noti e non li votino più.