PISCINE ABUSIVE, SCATTA L’ORDINANZA DI DEMOLIZIONE ALL’HOTEL SAN MONTANO

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Il responsabile dell’ufficio tecnico di Lacco Ameno ha emesso un’ordinanza di demolizione e di ripristino dello stato dei luoghi:, perché da quanto emerso nella relazione tecnica del 12 novembre scorso, erano “in corso di esecuzione lavori per l’illecita realizzazione di due piccole piscine aventi forme irregolari: la prima della superficie di circa 11 mq con una profondità di circa 1,10 metri e rifinita con cemento; la seconda costituita da blocchi in calcestruzzo e malta, della superficie di circa mq 12,50 ed avente una profondità di circa 1 mt. con antistante platea in calcestruzzo armato di forma irregolare della superficie di circa mq 18,00”.

Le opere infatti sono prive di titolo abilitativo, e consistono in interventi di nuova costruzione,caratterizzati da un proprio impatto volumetrico e ambientali e idonei a determinare una trasformazione del territorio peraltro su zona vincolata, dove non sono consentite nuove costruzioni o alterazioni del suolo. Di qui l’ordinanza. Contro il provvedimento, come da prassi, è ammesso ricorso al Tar nel termine di 60 giorni dalla notifica oppure ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni.