ABBAZIA TRA PROBLEMI E “OMBRE”, L’INTERROGAZIONE DI SCALA

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PROCIDA. Menico Scala, consigliere comunale del gruppo “Per Procida”, fiero oppositore della maggioranza in carica, lo scorso 28 luglio ha inviato un’interrogazione al Presidente del Consiglio e al sindaco dell’isola, avente a oggetto una serie di tematiche, che vanno dall’Abbazia di San Michele, alla gestione del servizio di guida turistica della struttura stessa, oltre alle modalità di contabilizzazione a bilancio comunale dei  contributi offerti da turisti nella struttura comunale di Santa Margherita in località Terra murata. Il consigliere, nel testo dell’interrogazione, preliminarmente illustra alcune criticità relative all’Abbazia: «Premesso che da informazioni ricevute, è da qualche tempo che il Curato dell’Abbazia di San Michele ha avvertito l’Amministrazione Comunale per il verificarsi di distacchi di intonaci e che gli Amministratori, in particolare il Vice-Sindaco, ha addirittura paventato la chiusura della “ Culla” della tradizione  religiosa e civica procidana;  che al di là di ogni vicenda riguardante la proprietà dell’Abbazia, l’amministrazione comunale non può trascurare questa importante problematica e di attivarsi per la sua soluzione;  che da ulteriori informazioni notorie, risulta che l’Associazione Millenium da anni rilasciava un biglietto per l’accesso dei turisti  e da qualche tempo si è  trasformato tale emolumento nella forma di contributo;  che risulta allo scrivente, durante una mostra tenuta in una struttura Comunale quale Santa Margherita Nuova con la vigilanza dei giovani del Progetto “ Garanzia Giovani” ( pagati da un ente diverso da quello Comunale per svolgere attività di “custodi”), che all’ingresso veniva posizionato un contenitore con indicazione “ Offerta per la Chiesa” e a distanza di pochi giorni diventava  prassi il fatto che l’Assessore  alle Politiche Giovanili, periodicamente provvedeva alla raccolta di dette offerte». Successivamente, Scala si rivolge all’amministrazione con una serie di domande:  «Tutto ciò premesso, si interroga per sapere: quali iniziative concrete intende prendere ad horas per evitare la chiusura della nostra Abbazia; per quale motivo  non si regolarizza la posizione comunale  destinando l’incasso di biglietti regolarmente emessi totalmente alla manutenzione ordinaria dell’Abbazia e  predisporre una gara per la gestione del servizio offerto di guida turistica della struttura stessa; con quali modalità le somme raccolte nella chiesa di Santa Margherita a titolo di contributo offerto dai visitatori vengono registrate nel bilancio comunale, tenuto conto del fatto che, un assessore provvede al ritiro delle stesse, senza nessuna forma di rendicontazione». Un’interrogazione circostanziata, diretta a rimproverare una certa mancanza di chiarezza dell’amministrazione circa gli intenti verso la storica Abbazia. La palla passa ora alla compagine del sindaco Ambrosino, chiamata a dirimere i dubbi e le opacità citate da Scala nel documento.