Il sequestro della motonave “Giuseppina Prima” e dell’altra imbarcazione della compagnia Tra.Spe.Mar, nell’ambito dell’inchiesta giudiziaria che ha portato anche all’arresto dell’imprenditore Angelo Marrazzo, ha paralizzato il trasporto dei rifiuti dall’isola di Ischia alla terraferma. Una situazione che rischia di trasformarsi in emergenza sanitaria ed ambientale. A lanciare l’allarme è il sindaco di Casamicciola Terme, Giosi Ferrandino, che ha scritto al Prefetto di Napoli, Michele Di Bari, chiedendo un intervento immediato per garantire la continuità di un servizio pubblico essenziale.
Di seguito, il testo integrale della nota inviata dal sindaco Ferrandino al Prefetto:
“Ill.mo Prefetto, facendo seguito all’odierno epilogo delle attività di indagine che hanno portato al sequestro preventivo delle due motonavi tra cui la “Giuseppina Prima” della compagna TraSpeMar, con la presente si porta alla Sua attenzione la grave situazione di emergenza che si è venuta a creare sull’isola di Ischia a seguito di suddetto sequestro. La nave sequestrata costituiva il principale, se non unico, vettore per il trasporto dei rifiuti solidi urbani dall’isola di Ischia verso la terraferma. Il blocco immediato di questo servizio essenziale determina, nell’immediato, un serio rischio sanitario per l’accumulo di rifiuti urbani non smaltiti, oltre che costituire un serio pericolo per la pubblica sicurezza dovuto alla potenziale proliferazione di agenti patogeni e comporta la compromissione del servizio pubblico essenziale di raccolta e smaltimento rifiuti, provocando un serio danno ambientale progressivo per l’isola intera. In considerazione della gravità della situazione e della necessità di garantire la continuità del servizio pubblico essenziale, si ravvisa la necessità di informare la S.V.I. affinchè si possa attivare ogni utile iniziativa finalizzata alla urgente risoluzione del problema, compresa l’individuazione di nuovi vettori per il trasporto marittimo. Certo della Sua pronta attenzione a questa grave emergenza che coinvolge la salute pubblica e la sicurezza dei cittadini, si rimane in attesa di un Suo urgente riscontro”.