ALLARME-RISCALDAMENTO ALLA SCUOLA SCOTTI, OGGI LE VERIFICHE

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Presso la Scuola Media Scotti di Ischia  è scattato l’allarme riscaldamento. Il ritorno alle lezioni dopo la lunga pausa natalizia è stato contrassegnato dalla sgradita sorpresa che attendeva gli studenti di varie classi. La notizia si è rapidamente diffusa, anche sulle centinaia di chat telefoniche che mantengono in costante connessione genitori e studenti.  Genitori che, attraverso i propri rappresentanti d’istituto, hanno subito iniziato a monitorare la situazione e a consultarsi, anche in vista di una eventuale mobilitazione a tutela della salute dei ragazzi, rimasti senza riscaldamento proprio nel periodo più freddo dell’anno scolastico.  Sembra che il problema sia collegato all’utilizzo congiunto dell’impianto di riscaldamento con la vicina piscina. In realtà, come ha spiegato la dirigente scolastica, dottoressa Lucia Monti, già durante le feste si era palesata qualche disfunzione. Gli uffici dell’edificio erano infatti rimasti aperti anche nelle vacanze, per tre giorni a dicembre e altrettanti a gennaio, giorni nei quali il problema era emerso anche se in misura minore.

La “diagnosi” ieri pomeriggio non era ancora certa, ma la più probabile è quella secondo cui l’utilizzo dell’impianto geotermico da parte della piscina nei giorni di vacanza aveva influito sulla diminuzione della resa calorifera presso gli ambienti della scuola,”sottraendo” calore all’edificio scolastico e creando una sorta di “camera d’aria” nelle condotte. Il manutentore dell’edificio si è messo all’opera già nella giornata di lunedì, a cui si è poi unito l’idraulico comunale. Dopo aver iniziato le operazioni di spurgo, la situazione era già migliorata in serata, con l’impianto che funzionava decisamente meglio. Tuttavia le operazioni non erano finite, e anzi sono continuate per l’intera giornata di ieri: in serata l’intervento, salvo imprevisti avrebbe dovuto avere termine. La giornata di oggi sarà decisiva per capire se il progressivo miglioramento riscontrato ieri era il preludio alla completa risoluzione del problema.

I genitori avevano intanto scelto la linea “diplomatica” , stabilendo di attendere la conclusione dell’intervento di spurgo, e dunque di rimandare a stamane ogni decisione sul da farsi.  Naturalmente le autorità scolastiche si augurano che il fenomeno sia definitivamente rientrato. Diversamente, si dovrà procedere ad altri interventi, alla pompa, o magari allo scambiatore. Qualcuno era arrivato persino a ipotizzare che il problema sia da localizzare in una diminuita potenza del pozzo, tuttavia la temperatura riscontrata (di circa 45°) è considerata elevata al punto da smentire tale ipotesi del presunto esaurimento del pozzo.

Il  Presidente del Consiglio di Istituto  della scuola , Armando Ambrosio, ha seguito con attenzione la vicenda, prendendo contatto col sindaco al quale ha esposto l’emergenza-riscaldamento, mettendo in rilievo le problematiche relative al funzionamento ma anche alla manutenzione dell’impianto.  Stamane avrà luogo un incontro con la dirigente. Non è del tutto fuori luogo parlare di emergenza, in quanto le previsioni meteorologiche per i prossimi giorni danno un abbassamento della temperatura: diventa quindi impellente  l’esigenza di risolvere il guaio all’impianto geotermico per garantire un ambiente salubre ai ragazzi e consentire il normale svolgimento delle attività scolastiche.