AMBIENTE: PLASTICFREE, UNITI PER LA BAIA DELLA PELARA

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Domenica 4 maggio, nella suggestiva cornice della Baia della Pelara a Panza d’Ischia, si è svolta una giornata densa di significato e azione concreta, grazie all’impegno della Proloco Panza e del suo presidente Leonardo D’Abundo, che ha voluto celebrare il valore del rispetto per l’ambiente coinvolgendo diverse realtà dell’isola.

All’iniziativa, oltre a Plastic Free Onlus, rappresentata dalla referente Jessica Iaccarino, hanno preso parte anche il Regno di NettunoSpazzamare HesterIschia Sauvage, i giovani di Plasticless (i quali si sono dovuti arrampicare tra gli scogli rischiando per ripulire l’inciviltà di qualcuno) e tanti cittadini volontari, tra cui l’ing. Antonio ChierchiaAdelaide BattistaGianni Di Scala, la prof.ssa Maria Cristina Sapio con il figlio Enrico, il grafico del Comune di Forio, Emanuele Di Maio, e numerosi altri attivisti del territorio.

L’evento ha avuto inizio con un gesto simbolico e spirituale: la ricollocazione della statua della Madonna della Pace, precedentemente vandalizzata, nella baia. La cerimonia è stata accompagnata da un momento di preghiera comunitaria, con la lettura della toccante riflessione scritta da don Emanuel Monte, parroco delle chiese di Panza e Sant’Angelo, ispirata all’enciclica Laudato Sì di Papa Francesco.

Concluso il momento spirituale, si è passati all’azione concreta. I volontari si sono divisi tra la pulizia della baia e quella del sentiero che vi conduce. Giovani e adulti, studenti e professionisti, uniti dallo stesso obiettivo, hanno rimosso diversi quintali tra i rifiuti galleggianti e quelli presi sul sentiero, tra cui polistirolo, plastica, ciabatte, bottiglie, siringhe, cartucce, vestiti e persino un pezzo di cancello.

La giornata si è conclusa con la condivisione di cornetti offerti dalla Proloco Panza e con un sincero ringraziamento ai tanti che hanno contribuito: dal giornale Ischia Press, sempre pronto a dare voce a queste iniziative, al fotografo Vito Colella, testimone dell’impegno di un’intera comunità.

Ogni volta che calpestiamo questi sentieri e ci troviamo davanti a tanta inciviltà, è un colpo al cuore – ha commentato Jessica Iaccarino – ma sapere di non essere soli, di poter contare su cittadini così sensibili, ci dà la forza per continuare. Oggi abbiamo dimostrato che un’altra Ischia è possibile”.

Un gesto semplice, ma potente. Un modo per ribadire che la bellezza va custodita, e che l’ambiente – come la pace – va difeso con cura, ogni giorno.