ANCHE ISCHIA CELEBRA LA GIORNATA MONDIALE PER LE VITTIME DELLA STRADA

41

Sono due anni che la terza domenica del di novembre viene assurta a Giornata mondiale per le vittime della strada. Ancora oggi, sulle strade italiane muoiono circa dodici persone al giorno. Una strage che colpisce indistintamente uomini, donne, adulti e bambini. E l’isola di Ischia non ne è da meno. Dal 2007 Ischia ha dovuto piangere ben oltre 20 morti sulle strade. Un massacro che diventa una costante specialmente durante il periodo estivo. Lo dimostrano i numeri. Solo negli ultimi mesi due sono state le vittime delle strade dell’isola. Si tratta di James Velsmali, classe 2003, travolto da un’auto lungo una strada a scorrimento veloce, la variante esterna di Ischia, meglio conosciuta come superstrada e del 17enne Francesco Taliercio, rimasto vittima della strada nei pressi di Sant’Alessandro a Ischia.

“Questa giornata – ha detto il sindaco di Ischia Enzo Ferrandino – non può e non deve esaurirsi solo nel ricordo di chi ha perduto la vita sulla strada, ma deve promuovere concrete iniziative di prevenzione finalizzate alla riduzione dell’incidentalità: un percorso da compiere insieme, cittadini ed istituzioni”. Così il sindaco di Ischia Enzo Ferrandino ricorda le vittime della strada nella giornata del ricordo. E continuando: “La Giornata del ricordo delle vittime della strada è, nel contempo, sia memoria delle persone decedute e condivisione della condizione pesante dei tanti traumatizzati gravemente, sia momento finalizzato a risvegliare le coscienze di tutti. Per questo, sono fondamentali educazione, tecnologie, infrastrutture ben pianificate e realizzate, ma anche vigilanza e controllo e un corrispondente sistema di penalità. Sarebbe bello che l’isola di Ischia, divenisse in breve tempo il territorio più virtuoso nel limitare il numero di vite spezzate o ferite in incidenti stradali”. “Come amministrazione comunale stiamo facendo la nostra parte. Abbiamo cominciato un percorso per rendere più sicure le nostre strade”.