ASSEGNATE LE BORSE DI STUDIO PER L’UTC DI CASAMICCIOLA

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Beniamino Gentile, Giuseppe Vuolo ed Emanuela Lucia Taliercio. Sono i tre candidati designati ad usufruire delle tre nuove borse di studio per giovani laureati e diplomati, con un programma da svolgersi presso l’area tecnica del Comune di Casamicciola terme. L’iniziativa dell’ente del Capricho prese le mosse a inizio 2017, per incentivare la formazione teorico-pratica e quella professionali dei giovani, allo scopo di facilitare il loro inserimento nel mondo del lavoro. La durata delle borse di studio fu stabilita in dodici mesi, durante i quali i giovani vengono inseriti presso i settori dell’Urbanistica, dell’Edilizia Privata, del Condono edilizio, dei Lavori Pubblici, del Demanio, del Patrimonio e dei Tributi. Proprio alcuni giorni fa la giunta capitanata dal sindaco Castagna modificò la delibera originaria, stabilendo tre nuove borse di studio per l’Area tecnica per la durata a tutto il 31 dicembre 2018, con possibilità di proroga all’anno successo, utilizzando i primi posizionati nella graduatoria di merito. In prospettiva futura, cioè dall’anno prossimo, c’è anche l’intenzione di rinviare a successive decisioni la “corretta quantificazione e attuazione delle borse di studio, anche con eventuali modifiche, dei settori Tributi/Economico Finanziario e area Amministrativa, coerentemente col bilancio 2019/2020. Come si ricorderà ,l’importo netto per ciascuna borsa sarà di 8.400,00 euro, pari a un compenso corrisposto mensilmente nella cifra netta di 700 euro. Nel bilancio di previsione 2017-2019 era infatti stata inserita la spesa complessiva di 50.400 euro. Nel provvedimento sono illustrate le condizioni che il borsista è chiamato a rispettare: in caso di rinuncia alla borsa di studio da parte dei ragazzi assegnatari, per qualsiasi motivo, l’Amministrazione Comunale si riserva comunque l’opportunità di provvedere alla loro sostituzione secondo l’ordine della graduatoria. I borsisti provvederanno a firmare giornalmente, in entrata ed in uscita, un foglio presenze che sarà tenuto presso l’Area Tecnica. Qualora le assenze, se pur giustificate, dovessero superare le 15 ore mensili, si provvederà a decurtarle tutte dal compenso dovuto (a titolo esemplificativo 16 ore di assenza = 16 ore decurtate dal compenso). La determina firmata dall’ingegner Baldino chiarisce che la borsa di studio non rappresenta un rapporto di lavoro, neanche a tempo determinato e che non potrà configurarsi alcun vincolo di subordinazione, quindi il borsista, con la sottoscrizione della determina, rinuncia qualsiasi azione nei confronti dell’Ente. Il Comune si riservai la facoltà, in qualsiasi momento, di interrompere il godimento della borsa di studio per reiterati inadempimenti al programma di studio concordato e/o reiterate assenze non giustificate e/o per eccessive richieste di assenza che possano vanificare lo scopo della bora di studio. Infine, è stata impegnata la somma necessaria pari ad euro 4.200,00 al capitolo 1086/14 del bilancio.