ASSICURAZIONI TRUFFATE, AI DOMICILIARI UN FORIANO COINVOLTO NEI FALSI INCIDENTI

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Un cittadino isolano è tra le persone raggiunte da misure cautelari accusate di associazione per delinquere finalizzata alla frode assicurativa. Si tratta del 35enne di Forio Antonio De Muro che, secondo l’accusa, sarebbe uno dei procacciatori dell’associazione.  Nel calderone sono finite altre 94 persone, denunciate in stato di libertà per frodo. Le manette sono scattate per l’avvocato Francesco Lanzieri, 43 anni, residente a Napoli in via Chiaia, ma di fatto domiciliato a Sorrento, Pasquale Capano, 49 anni, di Napoli, perito assicurativo, entrambi ritenuti i promotori e organizzatori della truffa, e Antonio Sanità, 41 anni, di Napoli, già noto alle forze dell’ordine, titolare di un’autofficina, dove le auto venivano modificate per adattarle alle dinamiche dei finti incidenti. Sono inoltre stati arrestati i cosiddetti procacciatori Rosario Dente, 49 anni, Luigi Esempio 42 anni, già noto alle forze dell’ordine. Marco Lamagna 32 anni, già noto alle forze dell’ordine. Achille Masullo, 50 anni, suo cugino Bruno Masullo, 66 anni e Salvatore Sacco 50 anni, tutti residenti a Napoli. Le accuse mosse a loro carico fanno riferimento al reato di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di frodi assicurative. L’attività investigativa ha condotto alla contestazione di circa 30 episodi di presunta frode, da cui è scaturita la conseguente denuncia di ben 90 persone. Si tratta di un bilancio consistente con numeri da capogiro, che ha visto impegnati i militari dell’Arma per circa 11 mesi.