ATC, SI RIAPRE IL CONTENZIOSO TRA CACCIATORI E REGIONE CAMPANIA

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Si riapre il contenzioso tra le associazioni venatorie e la Regione Campania sulla riduzione dei posti negli Ambiti Territoriali di Caccia (ATC).
Il Consiglio di Stato, con ordinanza n. 7131/2025, ha accolto l’appello del mondo venatorio e sospeso l’efficacia degli atti regionali, riformando la precedente decisione del TAR. Il provvedimento è stato trasmesso al tribunale amministrativo per la rapida fissazione dell’udienza di merito.

A seguito della decisione, l’avvocato delle associazioni – Arci Caccia, Federcaccia, Libera Caccia, Enalcaccia, Italcaccia e Anuu – ha inviato alla Regione una diffida formale, chiedendo l’immediata ottemperanza all’ordinanza.
Le associazioni sollecitano l’amministrazione a consentire la partecipazione all’attività venatoria 2025/2026 a tutti i cacciatori regolarmente iscritti e ripristinare il numero originario di 63.046 partecipanti, come previsto dal Piano Faunistico Regionale.

Poiché la stagione di caccia è già iniziata da oltre un mese, si chiede un intervento urgente. In caso contrario, le associazioni si riservano di intraprendere azioni legali per il risarcimento dei danni.
La diffida è stata inviata, per conoscenza, anche all’Unità Operativa Dirigenziale 500719, responsabile dei decreti contestati.