Le concessioni balneari rilasciate prima del 2009, data di entrata in vigore della direttiva Bolkenstein, restano valide fino al 2033. Lo ha stabilito il Tar Toscana con la sentenza 431/2025, riguardante il contenzioso tra il Comune di Forte dei Marmi e la società “Maitò dal 1960”. Quest’ultima aveva contestato la scadenza anticipata al 2023 imposta dal Comune sulla sua concessione, originariamente fissata al 2037. Il Tar ha riconosciuto la validità dell’atto, rilasciato tramite evidenza pubblica senza proroghe automatiche. Inoltre, ha chiarito che le concessioni rilasciate prima del 28 dicembre 2009 rientrano nella legge 145/2018, che ne fissa la scadenza al 31 dicembre 2033. Si tratta di una sentenza significativa alla quale per ovvi motivi non possono che guardare con interesse anche diversi operatori isolani.