BANDO PER AVVOCATI A COSTO ZERO, ACCOLTO IL RICORSO AL TAR

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Prima pronuncia giurisdizionale per l’effettiva applicazione sull’equo compenso: Il Tar Napoli si pronuncia in via cautelare in favore del ricorso del Comitato NO GRATIS a firma degli Avv.ti Armando Rossi, Alfredo Sorge, Carmine Foreste, Giacomo Iacomino, Giuseppe Landolfo, Barbara Berardi, Francesco Cellammare e Camillo Bruno. Una vittoria importante nel maxi-ricorso patrocinato dall’Avv. Elio Errichiello, che ha ottenuto un provvedimento di sospensione del Bando del Comune di Marano che prevedeva compensi gratuiti per gli avvocati per giudizi di valore inferiore a 500 euro, con l’ordine all’Amministrazione di riesaminare il procedimento amministrativo entro 20 giorni.

Con una ordinanza cautelare del Tar Campania pubblicata ieri, il Giudice amministrativo ha accolto il ricorso promosso dal Comitato NO GRATIS e da oltre un centinaio di Avvocati napoletani, per impugnare l’Avviso pubblico per la costituzione di un elenco di avvocati pubblicato lo scorso agosto e che prevedeva un tariffario ben al di sotto dei minimi legali. Il Tar ha richiamato alcuni principi importanti in tema di appalti, censurando il bando in particolare nella parte in cui le tariffe non sono contemperate con le tariffe professionali: è la prima volta che la giurisprudenza applica il nuovo principio dell’equo compenso così come fissato dalla Legge di bilancio 2018 al rapporto tra Avvocato e Amministrazioni pubbliche, sancendo così in modo definitivo l’illegittimità di compensi a titolo gratuito per gli incarichi legali.

Il bando del Comune di Marano aveva suscitato un coro unanime di disapprovazione nel mondo forense, offendendo la dignità dei professionisti e privando di significato le novità dettate dall’art. 13-bis della legge professionale forense. Afferma l’Avv. Armando Rossi che “con il ricorso promosso dall’Osservatorio permanente sull’equo compenso del Comitato NO GRATIS e patrocinato dall’avv. Elio Errichiello, si è ottenuto finalmente un risultato concreto per l’Avvocatura italiana. Con la sospensione del bando da parte del Tar, infatti, abbiamo ottenuto una fondamentale vittoria per l’intera classe forense e un segnale forte nella riconquista della dignità professionale”. Soddisfazione è stata espressa anche dal presidente dell’Assoforense Ischia, Francesco Cellammare: