BILANCIO E GIUNTA, AD ISCHIA ECCO NUOVA RIUNIONE DI MAGGIORANZA

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Questa sera a Ischia presso il palazzo municipale di via Iasolino si  svolgerà una riunione di gruppo della maggioranza, con in testa il sindaco Enzo Ferrandino. Diversi gli argomenti che saranno oggetto di discussione, tra questi c’era anche il bilancio che dovrà essere votato prossimamente e che sarà convocato al più tardi nella giornata di domani dal presidente del civico consesso Ottorino Mattera. Una discussione di natura evidentemente tecnica, ma finalmente possibile dal momento che all’importante documento contabile sono arrivati anche i pareri dei revisori dei conti. Ovviamente, come è facilmente intuibile, si discuterà anche di altro e l’attenzione cadrà inevitabilmente su questa giunta di stampo politico che continua a tardare ad arrivare, nonostante rispetto a un passato più o meno recente passi avanti ne siano stati compiuti.

Da tempo circolano i nomi dei nuovi assessori che come ormai è noto saranno Luigi Di Vaia, Paolo Ferrandino, Luca Spignese, Rosanna Ambrosino e Carolina Monti. E anche sulle deleghe l’accordo sarebbe stato pressoché raggiunto, da limare resta ben poco. Nulla, insomma, che potrebbe turbare il sonno al sindaco Enzo Ferrandino. E allora ci sono le prospettive per arrivare a dama magari già stasera sul tardi? In teoria si potrebbe pure fare, ma stavolta a rompere le uova nel paniere ci starebbe pensando il gruppo consiliare Vivere Ischia, quello che fa capo e riferimento all’ex sindaco d’Ischia Giosi Ferrandino. I quattro consiglieri comunali – Pasquale Balestrieri, Carmen Criscuolo, Massimo Trofa e Maurizio De Luise – intendono chiudere la partita in una maniera particolare, che potrebbe porre ancora qualche ostacolo sul “cammino” del primo cittadino. In buona sostanza, la “pratica” della giunta va chiusa unitamente con l’assegnazione delle società partecipate. Non due step distinti, ma contestuali. E ai giosiani, detto per inciso, toccherebbe accaparrarsi tanto la Ischia Ambiente quanto Ischia Risorsa Mare, e scusate se è poco. Ma dall’altra parte della barricata ci sono i malumori degli altri consiglieri: nessuno lo dice apertamente, ma anche quelli più vicini ad Enzo Ferrandino pretendono che si arrivi al prossimo consiglio comunale, che dovrebbe tenersi non oltre la prima decade di giugno, con la giunta già insediata. Se a quella data non dovesse essere arrivata la tanto agognata fumata bianca, l’impressione è che anche fedeli e fedelissimi potrebbero cominciare a storcere il muso.