CACCIA, I COMUNI ISOLANI CHIEDONO LA RIPERIMETRAZIONE DELLE ZONE SIC

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|I comuni dell’isola d’Ischia, in collaborazione, hanno proposto al Ministero per l’Ambiente e, prima ancora, alla Regione Campania l’aggiornamento e riperimetrazione delle zone SIC (aree strategiche per la tutela di habitat di importanza europea) istituite nel 2019 e ricadenti all’interno del territorio dell’isola d’Ischia ed in particolare il corpo centrale dell’isola d’Ischia, la stazione di CyperiusPolystachyus di Ischia, le Pinete dell’Isola d’Ischia e le rupi costiere dell’isola d’ischia.La proposta ai fini di tutela dell’habitat isolano ma anche per consentire una più ampia e diffusa attività venatoria su tutto il territorio isolano, al momento preclusa nelle suddette aree SIC.A farsi promotore della proposta il presidente del Consiglio Comunale di Forio Giovanni Mattera, storico esponete dei Cacciatori isolani, già presidente dell’Associazione Cacciatori, in particolare della sezione di Forio. Mattera ha già inviato alla Regione Campania in data 9 maggio 2023, sulla premessa che la limitazione dell’attività venatoria prevista per il lunedì all’interno delle zone (quasi tutte) comprese nelle aree SIC “provoca fortissima concentrazione di cacciatori nelle restanti zone franche creando di fatto una consistente pressione venatoria in aree limitate, mettendo a serio rischio l’incolumità dei cacciatori stessi, quella degli avventori del bosco, ma soprattutto fu decadere di fatto il concetto di evitare forti concentrazioni verso la Sauna selvatica migratoria”, pertanto veniva richiesta la sospensione in deroga per la sola isola d’Ischia e limitatamente ai periodi di ottobre, novembre e dicembre del divieto di caccia il lunedì nelle zone SIC e pSIC”.Richieste, ad oggi ancora inevase, che hanno spinto alla mobilitazione dei municipi isolani.