CALCIO – REAL FORIO, COLPO IN MEDIANA: ARRIVA D’ANGELO

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Grande colpo per il Real Forio 2014 che rinforza la linea mediana assicurandosi le prestazioni di Armando D’Angelo. Centrocampista (1m e 79 cm di altezza per un peso di 74 chili) dai piedi buoni e dalla grande visione di gioco, Armando è una mezz’ala con grande capacità di inserimento (circostanza che gli permette di andare in gol con frequenza) ed in grado di dettare l’ultimo passaggio mettendo così in condizione i compagni di squadra di rendersi pericolosi. Armando predilige giocare in un centrocampo a tre, ma, nel corso della sua carriera, ricopre anche il ruolo di trequartista, così come si è ben disimpegnato in una linea mediana a quattro. Che il suo mancino fosse magico è chiaro sin dai tempi del settore giovanile: Armando con la maglia del Monteruscello incanta e conquista l’attenzione e la stima di numerosi allenatori e direttori sportivi. Il suo nome è sul taccuino di diversi club, ma è il Giugliano a spuntarla nel 2017: ad appena diciassette anni D’Angelo è titolare inamovibile della squadra gialloblù in Eccellenza. Nella stagione successiva (2018-19)
con il Giugliano di mister Agovino, Armando vince il campionato di Eccellenza e conquista la promozione in Serie D. Prima dello stop legato al Covid, conferma le sue indiscusse doti sempre con la maglia gialloblù. Nel febbraio 2021 è tempo di una nuova avventura: D’Angelo firma con il Real Aversa e, nei tre mesi di permanenza in granata, contribuisce alla salvezza dei normanni. Dopo una esperienza lampo con l’Afragolese, è il Pomigliano (Eccellenza campana) a proporre a D’Angelo un progetto convincente: in granata gioca mezz’ala, realizza un gol ed aiuta la sua nuova squadra nel raggiungimento degli obiettivi
prefissati. Ora è tempo di vivere una esperienza all’ombra del Torrione. D’Angelo. La stretta di mano con il presidente Amato precede le prime parole da giocatore biancoverde. Armando D’Angelo, con la voce commossa, afferma: “Sono molto contento – afferma D’Angelo – di essere a Forio. Ho accettato la proposta del club biancoverde perché ho sentito parlare molto bene della società e del presidente che è competente e molto appassionato. Di presidenti così se ne trovano pochi in giro. E poi non nascondo che desideravo vivere una esperienza lontano da casa, in un contesto nuovo. Spero di fare
bene, che sia una stagione positiva dapprima per la mia nuova squadra e poi per me. Sono convinto che i tifosi saranno la nostra arma in più e ci aiuteranno anche nel momento del bisogno”