I Sindaci delle isole di Ischia e Procida hanno inviato ieri una nota alla Regione Campania, per arrivare a una definitiva soluzione della questione riguardante il supporto alle persone a mobilità ridotta (Pmr). «Abbiamo appreso con soddisfazione della decisione di Caremar di spostare sulla tratta Napoli-Procida-Ischia la Motonave Naiade – scrivono i sindaci – e ciò a seguito delle rimostranze delle amministrazioni comunali e, in particolare della popolazione procidana. È però evidente che la decisione di Caremar, migliorativa per il settore Ischia-Procida, ha comportato una riduzione delle corse adeguate al trasporto Pmr per il settore Capri, finora servito al 100% da corse adeguate al trasporto Pmr». In sostanza, la coperta resta sempre troppo corta, anche perché, come spiega la nota, «tali oggettive difficoltà dipendono dal fatto che delle sei unità traghetto della società solo quattro sono adeguate, per cui è equo avere su ciascun settore i 2/3 delle corse abilitato alle Pmr, è chiaro che la soluzione è nell’opportuno e tempestivo adeguamento delle restanti due unità: Adeona e Fauno».
A tale scopo, i primi cittadini delle due isole raccomandano alla Regione grande attenzione sulle tempistiche dei lavori di ammodernamento della flotta, con priorità per le unità da adeguare al trasporto Pmr. Non è mancata una osservazione critica nei confronti delle nuove navi veloci, “Isola di Capri” e “Isola di Procida”, che pur essendo attrezzate a tale trasporto, non sono dotate di ascensore ma di piattaforma mobile che dal garage raggiunge il ponte passeggeri: un’operazione che necessita comunque dello specifico intervento dell’equipaggio, con i conseguenti disagi psicologici. La nota si conclude con l’invito a eliminare totalmente il disagio vissuto dalle Pmr: adesso la palla passa alla Regione e, ovviamente, alla Compagnia.
