In più occasioni l’Associazione “L’Isola non isola”, unitamente alla Federconsumatori e al Comitato utenti trasporto isola di Procida hanno posto sotto la lente di ingrandimento le difficoltà incontrate da cittadini con difficoltà motorie nel raggiungere i saloni di traghetti e mezzi veloci per la mancanza di strutture idonee a facilitare il superamento dei vari dislivelli, sino all’ultimo episodio verificatosi nei giorni scorsi. «Martedì mattina, improvvisamente – scriveva Giuseppe Giaquinto in un suo articolato intervento – nella biglietteria della Medmar è comparso il cartello “La nave che effettua i collegamenti Procida/Napoli non è autorizzata al trasporto delle Persone con Mobilità Ridotta”, riferendosi alle partenze effettuate dalla Motonave “Rosa d’Abundo”. Non sono specificati né il motivo né il periodo temporale della mancata autorizzazione».
La consigliera delegata ai trasporti del Comune di Procida, Lucia Mameli, è intervenuta interessando i competenti organi regionali e, attraverso i social, ha comunicato che: “A seguito dell’incontro avuto ieri in Regione riporto la nota ricevuta stamani. Gentile Assessore Mameli,a seguito dell’incontro del 28/02/2018 sulla problematica riguardante il trasporto marittimo degli utenti disabili (PMR), in allegato si trasmette la nota prot.0137646 del 01/03/2018 della società Caremar S.p.A. con la quale comunica che da oggi 1/03/2018 sarà in esercizio, sulla tratta Napoli -Procida-Ischia, una unità navale munita di ascensore per le PMR. L’impiego avverrà con la corsa pomeridiana da Napoli delle 15.45”.Speranzoso, ma con qualche riserva, il commento di Giuseppe Giaquinto: «In merito alla nota regionale riguardante l’immissione in servizio di un’unità navale munita di ascensore per il trasporto di persone a mobilità ridotta sulla tratta Napoli-Procida-Ischia e viceversa aspettiamo di capire se trattasi di provvedimento definitivo e su quali corse verrà immessa.Non vorremo si trattasse di una ennesima messa in scena. Ribadiamo la necessità di garantire diritti fondamentali ai nostri concittadini meno fortunati e crediamo molto nell’opera di sensibilizzazione e convincimento che facciamo attraverso proteste, mass media, Federconsumatori, Prefettura.Attendiamo domani (oggi per chi legge) il sorgere del sole e poi ci esprimeremo».