Il 2018 “sia l’anno in cui tutti gli sfollati possano tornare nelle proprie abitazioni”. E’ l’augurio e il primo obiettivo che si pone per l’anno appena iniziato Giovan Battista Castagna, sindaco di Casamicciola Terme, comune dell’isola d’Ischia maggiormente colpito dal terremoto del 21 agosto 2017. Dopo aver messo alle spalle “un anno difficile, contrassegnato da un evento che mai nessuno di noi avrebbe immaginato di dover vivere, per partirne poi le conseguenze”, per il 2018 l’obiettivo principale “è quello di ritornare tutti nelle proprie abitazioni”, spiega Castagna. Sono “2800 le persone sfollate – racconta all’Adnkronos il sindaco di Casamicciola – di questi in molti hanno scelto una sistemazione autonoma, mentre circa 300 sono ancora in albergo. Sono stati mesi terribili, abbiamo ancora dei concittadini in albergo e diverse strade non sono state ancora messe in sicurezza. Ci vorrà ancora un po’ di tempo per quanto riguarda la fase dell’emergenza, poi si aprirà quella della ricostruzione. La stiamo aspettando ansiosamente, attendiamo che vengano date le direttive dopo gli studi che stanno svolgendo sul territorio Ingv e Cnr. Questi studi ci daranno indicazioni per quanto riguarda il sottosuolo di Casamicciola e dell’intera isola, da qui poi saranno valutate le possibili soluzioni” Prima però, ribadisce il primo cittadino, “bisogna superare la fase dell’emergenza. Abbiamo gli sfollati ancora negli alberghi, ma non solo: ci sono anche le scuole, tutte distrutte tranne una che è comunque oggetto di lavori”. Secondo Castagna “il regalo più bello che possiamo ricevere è quello di rivedere, e su cui mi sto impegnando con tutte le mie forze, è quello di rivedere i nostri giovani studenti frequentare le scuole a Casamicciola. La loro è la mancanza che più si avverte”. E se, come auspicato, il 2018 sarà davvero “un anno più tranquillo del precedente”, ci sarà anche la possibilità di tornare su “tutte le iniziative che già prima del terremoto avevamo avviato, tutti i progetti che l’Amministrazione aveva in cantiere e che aveva già programmato. Vogliamo riprendere da dove ci siamo fermati – spiega Castagna – sono tutti progetti che magari hanno subito un arresto in questi mesi ma che stiamo pian piano cercando di riavviare”. (ADNKRONOS)
