Il professor Pietro Greco non è più socio fondatore della Città della Scienza di Napoli. Ad annunciarlo è stato proprio il noto divulgatore e giornalista scientifico ischitano, che ha scritto una breve lettera che vi riportiamo qui di seguito.
Carissimi,
nei giorni scorsi ho preso una decisione amara. Ma non avevo scelta. Mi sono dimesso da socio fondatore della Città della Scienza di Napoli.
Il motivo è la nomina del nuovo presidente di CdS a opera della Regione.
Ritengo questa nomina assolutamente inadeguata per un’istituzione che realizza alta comunicazione della scienza qual è CdS.
Il nuovo presidente non ha né l’autorevolezza scientifica né l’esperienza minima in fatto di comunicazione della scienza del fondatore e presidente uscente, Vittorio Silvestrini.
Che ringrazio per quanto ha fatto nel corso di tre straordinari decenni.
Non nego che CdS abbia dei problemi, anche gravi.
Ma la recente nomina non è neanche alla lontana quella giusta per risolverli.
A me appare una pura prepotenza politica, con scarse prospettive per la più grande istituzione di comunicazione scientifica del Mezzogiorno. Tra le maggiori d’Italia e d’Europa.
Non mi sento di essere compartecipe di una scelta che nel metodo e nel merito ritengo profondamente sbagliata.
Non è questo il cambiamento che la nuova stagione politica ha promesso.
Poiché la vicenda ha una rilevanza nazionale, mi attendo una risposta dai gruppi dirigenti nazionali delle formazioni della maggioranza di governo.
Tanto vi comunico, con sommo dispiacere.
Pietro
P S.
Con la solita lucidità, Silvestrini ha dichiarato che considera questa nomina una condanna a morte per CdS.
