COLLAUDO AL POLIFUNZIONALE, LA STORIA INFINITA

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Le vicende che ruotano attorno al Polifunzionale di Ischia si perdono nella notte dei tempi e nello specifico all’alba degli anni ’90. Una vicenda caratterizzata anche da un “conflitto” mai risolto tra una commissione che avrebbe dovuto siglare il collaudo dell’opera, e non lo ha mai fatto ritenendo che non ve ne fossero i presupposti, e gli occupanti del palazzo municipale di via Iasolino che – a prescindere dagli occupanti – hanno sempre e comunque alzato le barricate. Di recente il Comune di Ischia ha chiesto di nominare una nuova commissione ma nel frattempo hanno deciso di rompere gli indugi anche due componenti della predetta commissione, Michele Califano e Augusto Polito. Che proprio all’ente attualmente guidato dal sindaco Enzo Ferrandino hanno notificato un atto di diffida avente ad oggetto “Centro Polifunzionale, liquidazione competenze professionali: atto di diffida e messa in mora”.

Nello specifico i due professionisti diffidano “il Responsabile del Servizio 6 del Comune di Ischia Arch. Consiglia Baldino , il Sindaco del Comune di Ischia Dott. Vincenzo Ferrandino,   ciascuno per le proprie competenze, a provvedere, entro il termine di 15 giorni dalla ricezione della presente, alla liquidazione delle competenze professionali maturate a tutt’oggi, oltre ai danni ed interessi , e fino al soddisfo,  secondo il seguente quadro economico: Ing. M. Califano: Onorario professionale €. 10.204,02 lorde; Danni per andamento anomalo dei lavori €. 150.000; Interessi €. 20.000. TOTALE €. 180.204,02. Dott. A. Polito: Onorario professionale €. 15.652,60 lorde; Danni per andamento anomalo dei lavori €. 150.000; Interessi €. 20.000. TOTALE €. 185.652,60. Il che, facendo un attimino due conti velocissimi, ammonta a 370.000 euro e spiccioli, non certo bruscolini per un ente come il Comune di Ischia che certo non attraversa un momento particolarmente florido dal punto di vista finanziario.