COMUNE DI PROCIDA, IL REVISORE ILLUSTRA LA SITUAZIONE FINANZIARIA

68

 

Con la stagione estiva che concede, a procidani e turisti, ancora giornate di tempo stabile per godere del mare e del sole, la politica entra in quelli che saranno i mesi “caldi” che ci condurranno alle elezioni comunali previste per la prossima primavera. Da questo punto di vista ecco il recente intervento del capogruppo di “Insieme in Movimento”, Bartolomeo Scotto di Perta, il quale, come si ricorderà, insieme a Giovanni Scotto di Carlo e Carlo Massa usciti dalla compagine di maggioranza de “La Procida che Vorrei”hanno costituito un nuovo gruppo consiliare.

“Negli ultimi giorni – scrive il geom. Bartolomeo Scotto di Perta – abbiamo letto di dichiarazioni diritorni in campo più o meno scontati, di un flusso turistico in continuo aumento, più di 80.000 mila sbarchi quest’estate, dei soliti disagi legati al trasporto marittimo e terrestre, del Tar Campania Sezione III che sospende l’ordinanza sul commercio itinerante, ma soprattutto, di oracoli e profezie in campo economico e di bilancio comunale.

Pertanto è proprio su questo argomento che vorrei fare alcune riflessioni. Pochi giorni fa,  precisamente il 29 di agosto si è celebrato il 47° Consiglio Comunale, al quale non ho preso parte per impegni di carattere lavorativo. All’ordine del giorno al punto quattro si discuteva della verifica degli equilibri ed assestamento generale di bilancio per il 2019. Adempimenti che i comuni sono tenuti a fare entro il 31 luglio, ma che ormai come da prassi consolidata si aspetta la diffida del prefetto che impone a provvedere come stabilito per legge. Come riportato nella relazione del responsabile del servizio finanziario l’ente comunale sarebbe per l’annualità in corso, in una situazione di squilibrio  pari a euro 1.937.746,14. Questo significa in sostanza che bisogna reperire risorse per pareggiare la partita. Ed ecco come ormai accade da diversi anni che per cercare di fare cassa si gioca il jolly delle vendita delle   quote del marina di Procida. Sorvolando l’aspetto politico sociale, e dell’importanza che un infrastruttura come quella del porto turistico poteva, e doveva avere per la comunità Procidana, cercherò mio malgrado di concentrarmi sull’ aspetto puramente economico della questione. Se devo essere sincero ho molte riserve circa la dismissione delle quote azionarie, cosa che la normativa non impone almeno per i prossimi anni. A mio avviso – continua Scotto di Perta – per spiegare e far comprendere la questione ai cittadini procidani su un argomento come quello del bilancio comunale, che notoriamente non infiamma le piazze, bastava riportare integralmente la relazione del revisore unico. Infatti nel parere dell’organo di revisione (non Favorevole) si riscontrano numerose riserve, che il sottoscritto condivide pienamente. “Dal punto di vista degli equilibri di bilancio la manovra di salvaguardia in esame lascia irrisolta la problematica dell’Ente,…. costituita dall’incapacità di assorbire la quota di disavanzo …che ogni anno si accresce della quota non recuperata al 31/12 dell’anno precedente. Il comune continua a finanziare il disavanzo con le entrate da alienazione di beni immobili (o finanziari) che, sistematicamente non si verifica se non in minima parte. L’alienazione della quota societaria, pur essendo supportata da una manifestazione di interesse favorevole della società Marinedi Srl,  risulta di difficile realizzazione essendo la manifestazione d’interesse datata 16/06/16soprattutto non seguita da altri passi concreti (stando agli atti consegnati dall’ufficio).

Queste alcune delle parole usate del Dott. Mattia Parente, che di sicuro fotografano una situazione  preoccupante e di  difficile soluzione, a differenza di quello che ci fanno credere, anche e soprattutto in considerazione del fatto che la rimodulazione del piano di riequilibriofinanziario predisposto da questa amministrazione ai sensi della art.1 commi 888 e 889 della legge n° 205/17 risulta ad oggi ancora al vaglio deli organi competenti.

Sulla vicenda porto Turistico, per esempio, quando ormai la distanza si assottiglia tra quelli di prima e quelli di adesso, che fisiologicamente diventeranno quelli di ieri, non possiamo non rilevare che i primi, pur commettendo qualche errore, uno su tutti l’aver mantenuto una quota minoritaria della società 49%, dovendosi tral’atro, difendere da interessi e visioni nazionali e regionali, è riuscito quantomeno a creare l’infrastruttura che accoglie ad oggi anche diportisti locali e società di charter dell’isola. Quelli di adesso, di sicuro si sono trovati a sostenere il recupero delle quote detenute dal comune di Procida che rischiavano di essere perdute, ma non si comprende come si sia potuto perdere prima il 24%  per una transazione non andata a buon fine, e adesso iniziare la completa dismissione del rimanente pacchetto azionario pari al 25%, che di sicuro, visto i precedenti e le modalità,  pone molti interrogativi.

In questi giorni non proprio luminosi per il comune di Procida – conclude il capogruppo di “Insieme in Movimento – voglio evidenziare due buone notizie che mi rendono particolarmente felice e orgoglioso, una riguarda il  riaffidamento  della gestione ai comuni dell’ AMP, che ritorna a casa dopo anni di commissariamento,ora tocca agli enti locali valorizzarla e renderla un’opportunità, e l‘altra è la riapertura del plesso centrale della scuola Capraro che ritorna ai bambini dopo un anno di lavori che l’ hanno resa più bella e accogliente, ma soprattutto più sicura. Approfitto, visto che sono in tema scuola, per fare gli auguri di buon  anno scolastico ai bambini alle famiglie, ed in particolare alla nuova Dirigente scolastica Dottoressa Salzano. Un grazie doveroso e sentito va invece alla Preside Giovanna Martano per il lavoro fatto e la dedizione dimostrata per la scuola procidana. Sempre aperto al dialogo e al confronto”.