CASAMICCIOLA, 10 ORE DI CONSIGLIO: TRA TASSE, AMCA E ALTA TENSIONE SONO MANCATI I "BOTTI"

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consiglio casamicciolaECCO LA CRONACA DEL CONSIGLIO COMUNALE (PER L’ORDINE CRONOLOGICO LEGGERE DALLA FINE ALL’INIZIO)

ORE 22.40 – Dopo dieci ore esatte caratterizzate da una pausa di mezz’ora, termina uno dei consigli comunali più lunghi degli ultimi dieci anni. Votati, e non poteva essere altrimenti, gli argomenti legati a regolamento e aliquote delle nuove imposte, è stato un consiglio alternato tra momenti di una monotonia unica (la materia fiscale e contabile non è certo il massimo della vita) ed altri ad alta tensione, ma forse non pienamente in linea con le attese. Sui punti discussi in serata, quali ad esempio Amca e Metano (a un passo dal triplice fischio finale), ci si aspettavano ben altri fuochi d’artificio.

ORE 22.34 – In maniera per la verità un pò surreale, la vicenda legata all’indagine sulla metanizzazione, che avrebbe visto sottoposto ad un lungo interrogatorio anche un esponente dell’attuale amministrazione casamicciolese, si scioglie come neve al sole. Il (presunto) Mister X, infatti, non viene fuori ed allora c’è ben poco di cui discutere.

ORE  22.14 – Su espressa richiesta del sindaco Giovan Battista Castagna, viene chiesto di mettere ai voti la proposta di Arnaldo Ferrandino di porre in liquidazione l’Amca: la proposta viene bocciata, mentre passa quella sempre del primo cittadino che ha chiesto ai revisori dei conti di verificare lo stato di salute della partecipata e se ci sia la necessità di decretare il suo “de profundis”. E adesso altra nota dolente, la metanizzazione…

ORE 22.03 – Adesso, in barba alla stanchezza, la tensione torna alta. Nel confronto a tre tra Loredana Cimmino, Arnaldo Ferrandino e Mario Lettieri i toni diventano oltre la media. Nel mirino la mail con cui l’assessore chiedeva lumi su una serie di passate magagne della partecipata Amca.

ORE 21.45 – Quando ormai le energie si sono ridotte al minimo sindacale, si arriva finalmente a discutere della spinosa questione dell’Amca. E, naturalmente, il primo a lanciarsi nella mischia è un instancabile Arnaldo Ferrandino, che ha ancora birra in corpo.

ORE 21.19 – Il dato è tratto. Tra dichiarazioni di voto discordanti (Mennella e Ferrandino da una parte che parlano di aumento di tasse e la Piro che parla di ribasso dall’altra), vengono approvate anche le aliquote della IUC, l’imposta unica comunale.

ORE 20.13 – Finalmente, dopo ore, dal regolamento si passa a discutere di tariffe. Ma la stanchezza comincia davvero a farla da padrona.

ORE 19.54 – Un consiglio che appare interminabile perde un altro pezzo. Dopo la Miragliuolo, lascia la sala consiliare anche Ciro Frallicciardi.

ORE 19.33 – Mario Lettieri è polemico nel suo intervento. Si rivolge a Luigi Mennella e gli dice: “Il servizio che svolge l’Amca è fondamentale. Non si preoccupi, il mio stipendio non farà fallire Casamicciola…”

ORE 19.27 – Si continua a discutere di tasse: prende la parola l’amministratore dell’Amca, l’avv. Mario Lettieri.

ORE 19.06 – Cavilli e dettagli di natura tecnica sugli articoli contenuti nel regolamento della IUC continuano a tenere banco. Intanto, l’assessore Anna Lucia Miragliuolo saluta la compagnia e lascia il consiglio: ha il turno in ospedale. Beata lei, si è persa un’interminabile “tiritera”.

ORE 18.44 – Il dibattito sta assumendo contorni da film surreale. Si parla addirittura da diversi minuti anche di casistiche sui morti e nello specifico di chi paga dopo le tasse in caso di decesso del contribuente. E nel frattempo qualche consigliere, capita l’antifona, chiacchiera su whatsapp con amici e parenti, giusto per ingannare il tempo.

ORE 18.28 – Nella discussione spunta il Comune di Ischia che viene portato ad esempio. Arnaldo Ferrandino, che con Giosi Ferrandino ha più di un conto aperto, non perde l’occasione per colpire ed in maniera scherzosa (ma chissà quanto…) mette in dubbio le virtù del Comune guidato dall’attuale sindaco…

ORE 18.22 – La discussione sul regolamento continua, Arnaldo Ferrandino è autore di un one man show irrefrenabile. Comincia a subentrare la stanchezza per tutti, ma evidentemente non per lui.

ORE 17.51 – Tra commi, sanzioni, articoli e “postille”, la discussione sta diventando fiume: c’è il serio rischio di fare notte…

ORE 17.16 – Tra mille cavilli ed eccezioni, si continua a discutere sulla IUC, con le cose che ovviamente – ma era ampiamente prevedibile – vanno per le lunghe.

ORE 16.47 – Riprende il suo posto tra i banchi anche Mennella.

ORE 16.44 – La pausa è finita, con l’appello del segretario Tafuri riprendono i lavori del consiglio comunale. Nel mirino, ovviamente, l’Imposta Unica Comunale (IUC) con tutti gli annessi e connessi. E’ tornata Nunzia Piro, ma manca Luigi Mennella: si riparte con la lettura degli articoli.

ORE 15.52 – Alta tensione nella maggioranza. Discussione accesissima nella stanza del sindaco, dove durante la pausa si sono radunati gli esponenti della maggioranza. In particolare, si ode il vocione di un incazzatissimo Ignazio Barbieri.

ORE 15.47 – Il segretario procede ad un nuovo appello dal quale risultano assenti Nunzia Piro e Peppe Silvitelli. Ignazio Barbieri chiede sospensione dei lavori, che viene approvata. IL CONSIGLIO COMUNALE RIPRENDE alle 16.15.

ORE 15.40 – Colpo di scena: i consiglieri di minoranza lasciano la sala consiliare e lamentano la mancanza del numero legale stante l’assenza dai banchi di Stani Senese, Loredana Cimmino e Ignazio Barbieri. I lavori vengono sospesi, in maniera francamente un pò paradossale.

ORE 15.39 – Imprevista maxi-sudata per il presidente Vincenzo D’Ambrosio alle prese, da diversi minuti, con la lettura del regolamento sulla IUC, su esplicita richiesta di Luigi Mennella.

ORE 15.27 – Esaurite le votazioni sulla spalmatura dei debiti sui tributi, il consiglio comunale entra nel “vivo”: si apre infatti il dibattito sulla IUC (Imposta Unica Comunale).

ORE 15.17 – Arriva l’affondo di Arnaldo Ferrandino: “Su Amca e metanizzazione, il sindaco e la sua maggioranza scappano sempre”. Il consiglio, infatti, prosegue discutendo

ORE 15.13 – Dopo lungo e sofferto parto, passa all’unanimità la proposta di poter spalmare i debiti con il Comune di Casamicciola. Le eventuali domande dovranno essere presentate entro e non oltre i 120 giorni.

ORE 15.04 – Vincenzo D’Ambrosio ha la battuta facile. Così, rivolgendosi al segretario comunale Tafuri, esclama: “Visto che oggi è il suo ultimo giorno di servizio, avrebbe potuto portare qualcosa…”. In effetti, vista l’ora, un rinfresco o delle paste non sarebbero risultate sgradite…

ORE 14.40 – Gb Castagna difende la scelta del rateizzo: “E’ una opportunità – spiega – che oggi non è concessa ad un cittadino. Parliamo di debiti già consolidati, per i pagamenti futuri non serve la copertura finanziaria”.

ORE 14.28 – Si continua a parlare di rateizzazioni dei debiti dei cittadini verso l’ente pubblico. L’atmosfera sembra più pacata. Prende la parola l’assessore Ignazio Barbieri che esprime qualche perplessità sul provvedimento. Intanto seguono i lavori del consiglio anche il direttore tecnico dell’Amca Antonio Conte e Giacomo Pascale.

ORE 14.12 – E’ in corso la discussione sulla spalmatura dei debiti relativi ai tributi dovuti ell’ente pubblico, in parole povere la cosiddetta rateizzazione. Mennella polemizza (“la maggioranza vuole fare sua una proposta lanciata da noi”), il presidente D’Ambrosio replica: “Dall’opposizione non ci è pervenuta alcuna proposta”

ORE 13.55 – Angela Di Iorio è il nuovo vicepresidente del consiglio comunale. Otto i voti a suo favore, poi una scheda bianca, ed una per il sindaco di Casale Monferrato: D’Ambrosio riconosce la calligrafia di Arnaldo Ferrandino, che torna così in maniera ironica sulla vicenda “casalesi” che ha infiammato l’inizio del consiglio.

ORE 13.50 – Il consiglio si ferma per una breve pausa. Non è uno scherzo (almeno sembra), il presidente Vincenzo D’Ambrosio deve firmare una ricetta medica…

ORE 13.43 – Dopo una serie di chiarimenti chiesti dal consigliere Luigi Mennella, la minoranza chiede l’inversione dell’ordine del giorno ma la proposta viene respinta al mittente. Si procede dunque con l’elezione del nuovo vicepresidente del consiglio comunale.

ORE 13.24 – Iniziano le polemiche sulle manifestazioni. Ciro Frallicciardi alza i toni e spiega che quella del Pio Monte (l’Expò, ndr) è stata a scopo di lucro: “Ci siamo opposti alla sua realizzazione così come alla volontà dell’amministrazione di svolgere due concerti senza oneri ed autorizzazioni. E poi i biglietti venivano regalati con certi criteri: hai votato il sindaco e puoi averli, hai votato Frallicciardi e allora no…”

Arnaldo Ferrandino tutt’altro che preoccupato dalla minaccia di querela di GB Castagna: “Pensa a tutelare i cittadini…”

ORE 13.04 – GB Castagna continua ad essere un fiume in piena ed annuncia di voler adire le vie legali contro Arnaldo Ferrandino. Nel frattempo arriva Nunzia Piro.

ORE 12.58 – Il consiglio inizia all’insegna delle polemiche. Giovan Battista Castagna polemizza con il consigliere d’opposizione Arnaldo Ferrandino: “Definirci al livello dei casalesi è stata un’uscita decisamente inopportuna”

ORE 12.51 – Inizia ufficialmente con l’appello il consiglio comunale. Risultano assenti il vicesindaco Peppe Silvitelli ed il consigliere Nunzia Piro. Il sindaco Giovan Battista Castagna, dispiaciuto, annuncia di fatto il congedo del segretario comunale, spesa troppo onerosa per le casse comunali: a nulla sono valsi i tentativi di cercare una convenzione con un altro ente pubblica per dividersi il suo stipendio.

ORE 12.47 – Ecco arrivare anche Stani Senese, Ignazio Barbieri e Loredana Cimmino, appena giunta da Lacco Ameno dove ha rappresentato il Comune di Casamicciola nella firma del protocollo di intesa per salvaguardia e valorizzazione delle spiagge isolane

ORE 12.43 – Nella sala consiliare arrivano anche il sindaco Giovan Battista Castagna, l’assessore Lucia Miragliuolo e il consigliere Angela Di Iorio.

ORE 12.40 – Comincia a muoversi qualcosa nella sala consiliare. L’opposizione, composta dai consiglieri Arnaldo Ferrandino, Ciro Frallicciardi, Caterina Buono e Luigi Mennella, è presente al gran completo. Ci sono anche il segretario comunale ed il presidente del civico consesso Vincenzo D’Ambrosio. 

ORE 12.26 – Come da prassi consolidata ormai ovunque, ben venti minuti dopo l’orario d’inizio previsto, le 12, il consiglio comunale non ha ancora avuto inizio. I consiglieri comunali hanno raggiunto alla spicciolata il municipio di Viale Paradisiello ma nella sala non si vede ancora nessuno. Per la cronaca ecco gli argomenti all’ordine del giorno: nomina del vice presidente del consiglio comunale; approvazione regolamento per la concessione di rateizzazioni di pagamento applicabili ai debiti di natura tributaria, extratributaria e patrimoniale; approvazione regolamento per la disciplina della IUC (Imposta Unica Comunale); determinazione aliquote componente Tasi e Tari 2014, con determinazione di rate, scadenze di versamento e modalità della gestione del tributo; determinazioni sulla società partecipata AMCA, indirizzi politici ed amministrativi per la metanizzazione; piano di rateizzazione dei debiti scaturiti dai tributi in 120 rate ed infine costituzione di un fondo per il sostegno delle famiglie e dei giovani in difficoltà economiche al quale il sindaco e gli assessori contribuiranno al 50 per cento delle loro indennità.