CORRUZIONE, CHIESTI SEI ANNI E QUATTRO MESI PER IL GIUDICE CAPUANO

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Il pubblico ministero del Tribunale di Roma ha chiesto ieri, nel corso della celebrazione del rito abbreviato, la condanna a sei anni e quattro mesi di reclusione per Alberto Capuano, che quando finì in manette ricopriva la carica di giudice monocratico della sezione distaccata di Tribunale di Ischia. Il magistrato, difeso dagli avvocati Alfonso Furgiuele e Alfredo Sorge hanno naturalmente professato l’assoluta estraneità ai fatti contestati del loro assistito. Il responso e dunque la sentenza dovrebbero arrivare nella giornata di martedì.