COVID, LA CAMPANIA RESTA ZONA ARANCIONE FINO AL 7 MARZO

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La Campania è zona arancione fino al 7 marzo. L’Ordinanza ministeriale in arrivo (in vigore dal primo marzo) la conferma tra le regioni a rischio epidemiologico medio con Lombardia, Piemonte, Marche, Emilia Romagna, Abruzzo, Toscana e le province autonome di Trento e Bolzano. A causa delle varianti del nuovo coronavirus c’è un peggioramento in diverse zone del territorio nazionale. Basilicata e Molise entrano nella zona rossa, mentre aumentano i lockdown locali. Scattano nelle province di Frosinone, Pistoia e Siena da sabato 27 febbraio, con Bologna e Brescia in arancione scuro. Si allunga dal 6 al 7 marzo la durata della fascia arancione iniziata domenica 21 febbraio. Fino al 7 marzo per uscire dal proprio Comune servono una ragione valida e l’autocertificazione. Se non si dispone di un modello lo forniranno al momento del controllo le forze dell’ordine. Sono comunque consentiti, negli stessi giorni, gli spostamenti dai Comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti, entro 30 chilometri dai relativi confini, con esclusione degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia. È vietato muoversi, inoltre, dalle ore 22 alle ore 5 del mattino, salvo comprovati motivi di lavoro, necessità e salute con autocertificazione. Da lunedì primo marzo scuole chiuse in Campania. Sono aperti i negozi, ma non i bar e i ristoranti, che possono fare asporto o consegne a domicilio.