CRAC PEGASO, RIPRENDE IL PROCESSO: C’E’ TESTIMONE CHIAVE

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Dovrebbe riprendere oggi il processo riguardante il fallimento della Pegaso, la  società che gestiva il servizio di nettezza urbana a Forio fino al 2007. L’udienza dovrebbe  essere interamente dedicata alla deposizione del professor Roberto Bocchini, curatore fallimentare della società, oltre che uno dei principali accusatori degli ultimi amministratori della Pegaso, deputata a gestire la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti a Forio fino al fallimento, dichiarato nel 2011 dal Tribunale di Napoli. Il curatore puntò il dito soprattutto sull’insufficienza del canone, a suo dire del tutto inadeguato a far fronte ai costi del servizio e alla già consistente massa debitoria, che rese vana anche l’estensione della quota di partecipazione pubblica. In pratica, secondo l’accusa, sussiste la grave responsabilità di non aver posto tempestivamente  fine allo stillicidio tramite la dichiarazione di fallimento della società, contribuendo invece al pesantissimo aggravamento della già enorme voragine di debiti.

Franco Monti e  Salvatore Serpico sono chiamati a difendersi dall’accusa lanciata dalla Procura di aver provocato in modo fraudolento la bancarotta della società. All’esito dell’udienza preliminare, come si ricorderà, il Gup Miranda dispose invece il proscioglimento per gli altri imputati: l’ex presidente Pietro Russo, e i componenti del collegio sindacale, Enzo Ferrandino, Oscar Rumolo, Domenico Miragliuolo e Antonio Siciliano.