Resta quasi irrisolvibile il nodo portualità e crisi bradisismica a Pozzuoli.Oggi gli autotrasportatori e, soprattutto, l’associazione New Atec si sono trovati al cospetto del Prefetto di Napoli Michele Di Bari e con loro gli esponenti della Commissione Straordinaria per l’attuazione degli interventi pubblici nell’area dei Campi Flegrei, i vertici della Regione Campania con i rappresentanti del gabinetto di Gaetano Manfredi con Comandante dell’Ufficio circondariale marittimo di Pozzuoli Edoardo Russo. Al centro del tavolo le problematiche infrastrutturali del Porto di Pozzuoli. La riunione si è tenuta presso la sede della Prefettura alle ore 11,00 . All’incontro anche il Commissario Fulvio Maria Soccodato.
IL PROBLEMA BANCHINE ED IL BRADISISMA
La questione è legata ai problemi per i collegamenti con le isole a causa della banchina che si alza sempre più per effetto del bradisismo nel porto di Pozzuoli. In tutto il mondo si registrano allarmi e pericolosi innalzamenti del mare, nel golfo puteolano l’allarme è al contrario. Una situazione complicatissima, ma che potrebbe diventare addirittura drammatica in caso di emergenza e di fuga per rischio eruttivo, dal momento che manca un piano speditivo nello stesso porto come ha scritto il comandante Edoardo Russo.La crisi bradisismica in atto nei Campi Flegrei, infatti,sta coinvolgendo i trasporti marittimi per Ischia e Procida per via delle difficoltà e dei pericoli indotti dall’innalzamento delle banchine del porto di Pozzuoli, da cui transitano ogni anno oltre un milione di passeggeri e più di 300 mila veicoli per le isole, tra cui la maggioranza degli automezzi che garantiscono l’approvvigionamento delle merci. Con le banchine portuali divenute molto più alte, le operazioni di imbarco e sbarco dai traghetti sono divenute lunghissime e complicate tanto che in più di un occasione bus e camion sono rimasti a terra. Inoltre, anche il fondale marino è risalito di diversi centimetri rendendo così la secca prospiciente la banchina Emporio – specie nei giorni di bassa marea e vento forte – una seria minaccia per le navi che si trovano a manovrare per entrare ed uscire dal porto. La New Atec di Galano, così come lo stesso tenente di vascello Edoardo Russo hanno chiesto l’incontro per valutare le soluzioni per restituire funzionalità e sicurezza al porto puteolano proprio alla luce della seria ipotesi che sta imponendo serie limitazioni ai collegamenti. Si chiedono nel caso diversi correttivi, lavori urgenti di dragaggio nell’approdo puteolano, banchine galleggianti per lo sbarco o in alternativa lo spostamento sul porto di Napoli. L’assenza di soluzioni potrebbe portare a conseguenze disastrose per l’economia di Ischia e Procida e senza contare le enormi difficoltà che ne deriverebbero anche per la filiera logistica.
LA SOLUZIONE
La via di uscita proposta per affrontare la problematica prevede, come sapevamo già, l’installazione di due pontoni galleggianti per ridurre il dislivello con i portelloni delle navi, facilitando l’imbarco di camion, autobus e auto. Il primo dovrebbe essere posizionato entro 90 giorni, il secondo prima dell’estate. Tuttavia, mancano ancora i fondi, che dovranno essere autorizzati dal governo, avviando poi un iter burocratico complesso. La installazione era già stata paventata e promessa nei mesi scorsi e richiesta proprio dalle categorie interessate come d’altronde accade ovunque, persino nel porto di Salerno ad uso delle navi da crociera. Allo stato, con l’assenza di risorse, pesando anche i ritardi nell’attuare le soluzioni proposte.
L’INCONTRO IN PREFETTURA
Il resoconto della riunione di questo 4 febbraio inerente le problematiche infrastrutturali del Porto di Pozzuoli e le relative ricadute sulla sicurezza e sulla regolarità degli scambi commerciali è chiaro. All’incotro presieduto dal Viceprefetto Ida Carbone, sono intervenuti: per la Commissione Straordinaria per l’attuazione degli interventi pubblici nell’area dei Campi Flegrei, il Commissario Fulvio Maria Soccodato; per la Regione Campania, il Direttore Generale per la mobilità, Giuseppe Carannante, l’ing. Gennaro Dean Salzano, la dott.ssa Claudia Musella e il dott. Ferdinando lazzetta; per la Città metropolitana, il dott. Giovanni Tranchino; per l’Ufficio Circondariale Marittimo di Pozzuoli, il Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Pozzuoli, Tenente di Vascello, Eduardo Russo e Mario Cleter; per la Nuova Associazione Trasportatori e Commercianti Isola di Ischia (New Atec), Giovanni Lombardi e Marco Galano.
IL VICEPREFETTO E LA NEW ATEC
In apertura, la dott.ssa Carbone ha evidenziato la necessità di uno sforzo congiunto in vista dell’individuazione di soluzioni adeguate volte al superamento delle criticità infrastrutturali che — a causa dell’accentuazione del fenomeno bradisismico – interessano il Porto di Pozzuoli, segnalando l’importanza di assicurare, al contempo, la sicurezza delle persone e la salvaguardia degli scambi commerciali. I rappresentanti della New Atec hanno evidenziato le forti difficoltà affrontate dagli autotrasportatori a causa dell’innalzamento della banchina del Porto di Pozzuoli, che condiziona negativamente lo sbarco e l’imbarco dei veicoli e costringe gli autisti a manovre pericolose. L’associazione ha, pertanto, chiesto un intervento urgente delle amministrazioni competenti, al fine di garantire la sicurezza degli autotrasportatori e la tutela della relativa attività economica.
IL COMMISSARIO SOCCODATO
Il Commissario Straordinario per l’attuazione degli interventi pubblici nell’area dei Campi Flegrei ha manifestato l’intenzione di accelerare il più possibile le procedure finalizzate alla soluzione delle criticità infrastrutturali del Porto di Pozzuoli, evidenziando che, per metà febbraio, è prevista l’approvazione del programma definitivo dei lavori, cui farà seguito l’erogazione dei fondi necessari alla relativa implementazione. Ha, comunque, assicurato che, nelle more dell’ultimazione dei predetti lavori, saranno adottate soluzioni provvisorie per consentire la tutela della sicurezza delle persone e la regolarità dei traffici commerciali.
CARANNANTE PER LA REGIONE CAMPANIA E RUSSO PER LA CAPITANERIA: ECCO I PONTILI
Il dott. Carannante della Regione Campania ha dichiarato il massimo impegno nel fronteggiare le forti criticità evidenziate dagli autotrasportatori attivi presso il Proto di Pozzuoli. Al riguardo, ha riferito che si sta procedendo, congiuntamente alla Commissione Straordinaria, all’installazione di due pontoni che garantiranno, in attesa dell’apertura di una nuova darsena, la piena fruibilità del Porto. La Regione ha, in particolare, comunicato che tale operazione richiederà alcuni mesi, ma ha, altresì, assicurato che, durante tale frangente, saranno noleggiati e allestiti altri pontoni da impiegare provvisoriamente, anche al fine di garantire condizioni adeguate di attracco in vista della stagione estiva. Il Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Pozzuoli ha evidenziato l’importanza di un intervento immediato per superare le criticità registrate presso il Porto, esprimendo parere positivo in ordine all’installazione dei pontoni, pur riservandosi valutazioni più articolate ad esito dell’analisi degli ulteriori elementi che saranno forniti dalla Regione Campania, la dottoressa Carbone, nel prendere positivamente atto degli sforzi rivolti alla soluzione delle criticità emerse, ha garantito che continuerà a prestare massima attenzione alla vicenda, anche riunendo nuovamente il tavolo per verificare gli sviluppi in medio tempore intervenuti.