DE LUCA A ISCHIA ELOGIA LA CAMPANIA: RETTO IL COVID COME NESSUNO IN ITALIA

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«La Campaniè la regione che ha retto meglio in Italia nell’emergenza covid». Così il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, a Ischia per presentare il progetto della Asl Napoli 2 di ampliamento delle strutture ospedaliere delle isole di Ischia e Procida.

«Qualcuno si aspettava una ecatombe che non c’è stata, abbiamo invece mostrato correttezza amministrativa, coraggio e senso di responsabilità nel prendere le decisioni giuste nel momento opportuno». Circa gli effetti della pandemia sull’economia turistica ha affermato: «Abbiamo riaperto per ultimi rispetto al resto d’Italia trovando il punto di equilibrio tra esigenze economiche e sanitarie ma certo sappiamo che il lockdown ha fatto soffrire molto il turismo per cui stanzieremo contributi da 2 a 7.000 euro per le aziende turistiche».

COVID. «Negli ultimi giorni abbiamo avuto qualche contagio di importazione. Oggi, credo, abbiamo 14 casi. Stiamo scendendo, ma l’80% di questi casi sono derivati da screening, cioè da controlli che facciamo sui contatti».

«Il Governo ha deciso di aprire tutto – ha ricordato De Luca – e a mio parere ha fatto bene, la Campania per la verità è quella che ha riaperto per ultima. Forse poteva esserci un’attenzione in più solo rispetto all’apertura delle frontiere. Alcune decine di casi di contagi che abbiamo avuto da noi sono casi di importazione: Bangladesh, Pakistan, Bulgaria, Romania, Serbia, Brasile. Questo ha portato a qualche incremento, ma vedo che poi il Governo ha preso delle misure di chiusura, quindi adesso dobbiamo gestire questa fase».

Secondo De Luca «con il senso di responsabilità possiamo gestire con grande tranquillità questa fase di transizione. Noi saremo sempre attenti e rigorosi, nel senso valuteremo quotidianamente l’andamento dell’epidemia. Se dovessimo avere episodi gravi prenderemo le misure conseguenti, senza guardare in faccia a nessuno. Per quel che riguarda la struttura regionale – ha concluso De Luca – abbiamo un compito preciso, quello di individuare a minuti i possibili contagi per spegnere i focolai: il compito è quello di fare una corsa contro il tempo, arrivare dove si determina un contagio, ricostruire la catena di contatti e spegnere rapidamente il focolaio».

SCUOLA. «Il Governo nazionale ha assunto su di sé l’impegno a promuovere screening sierologici su tutto il personale scolastico. Io ho dato disposizione alle nostre strutture di prepararci ad essere pronti in maniera autonoma dal Governo, nel senso che se saranno mantenuti gli impegni di fare screening sierologici su tutto il personale bene, altrimenti lo faremo come Regione Campania».

«Parliamo – ha spiegato De Luca – di 180mila screening sierologici da fare sul personale scolastico, per quelli che dovessero risultare positivi si farà ovviamente dopo il tampone molecolare per la conferma. Ci stiamo preparando anche in questo caso per tempo per non trovarci impreparati anche in caso di inadempienza del Governo nazionale. Anche da questo punto di vista mi sento di tranquillizzare le nostre famiglie e i nostri concittadini: saremo comunque all’avanguardia anche in relazione all’apertura dell’anno scolastico».