DECRETO, PASCALE: “SIAMO ALL’INIZIO, L’ITER E’ LUNGO”

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All’uscita dalla riunione a Roma per la stesura della bozza di decreto, il sindaco di Lacco Ameno si mostra convinto di aver fatto il possibile: «Il primo obiettivo è stato raggiunto, quello di chiudere nei termini previsti la preparazione della bozza di decreto. Si è pensato di farlo nel modo più condiviso possibile e noi Comuni, nelle vesti di soggetti attuatori, siamo stati chiamati a dare il nostro contributo e contiamo di averlo fatto in modo puntuale e minuzioso». E prosegue: «Abbiamo la consapevolezza di aver fatto il massimo, oggi siamo al punto di partenza. Il decreto andrà valutato sotto l’aspetto tecnico e legale con un iter abbastanza lungo». Sull’assenza di contributo per coloro che non avranno ottenuto la concessione edilizia in sanatoria, il primo cittadino del Comune del Fungo è lapidario: «Questo era un ostacolo impossibile da superare e saltare, perché l’idea che si possa usufruire di un ristoro economico con soldi pubblici per un immobile che non ha tutte le carte in regola non te lo consentirebbe neanche l’Europa, non soltanto l’Italia. Bisogna riesaminare i condoni e chiuderli in fretta, resta questa l’unica strada percorribile».