DEL DEO: UN FONDO PER LE ISOLE MINORI, UN’ALTRA VITTORIA DELL’ANCIM

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Francesco Del Deo: “Abbiamo centrato una battaglia storica per le isole minori Italiane, che finalmente potranno avere una voce concreta in Parlamento. Una battaglia che porta la firma di alcuni parlamentari che hanno accolto anni di battaglie dell’Ancim, che mi onoro di rappresentare.
Dopo aver ottenuto, grazie ad una modifica dell’articolo 119 della Costituzione, il pieno riconoscimento del principio di eguaglianza tra gli isolani e i cittadini della terraferma (sulla scorta di un obbligo costituzionale che obbligherà lo Stato ad approvare misure volte a ridurre gli svantaggi tipici dell’insularità), nelle ultime ore abbiamo compiuto un passo in avanti importantissimo.
Infatti, questa legge di bilancio permetterà alle isole di accedere a ulteriori risorse: in particolare, grazie ad un emendamento approvato presso la Commissione bilancio, verrà istituito un Fondo nazionale per il contrasto agli svantaggi derivanti dall’insularità, recante una dotazione di 6 milioni di euro fino al 2025, a cui potranno confluire risorse nazionali ed europee, così da contrastare gli svantaggi derivanti dall’insularità.
Tuttavia, al netto di queste risorse (che andranno assolutamente incrementate, e per questo l’Ancim vigilerà attentamente) il dato realmente positivo è l’istituzione di una Commissione bicamerale per il contrasto agli svantaggi derivanti dall’insularità, finanziata con fondi posti a carico dei bilanci interni di ciascuna delle Camere. Pertanto, come Presidente Ancim, non posso che ringraziare i parlamentari che hanno approvato questa proposta emendativa, dimostrando ampia sensibilità per le nostre isole.
L’auspicio è di poter sempre trovare al nostro fianco un’ampia maggioranza parlamentare, che possa portare avanti gli interessi delle isole minori, non arretrando di un centimetro e al netto di ogni colore politico. Dal canto nostro, continuerà il nostro impegno, affinché non ci siano più cittadini di serie A e di serie B. Rinnovo gli auguri ai cittadini dell’isola d’Ischia e delle isole minori.”