Scorrendo la tabella degli orari pubblicata dall’Eav, l’azienda che serve con un trasporto pubblico fin troppo spesso claudicante il nostro territorio, la notizia ha del clamoroso. A partire dal primo giugno l’ultima corsa delle circolari destra e sinistra partirà da piazza Trieste e Trento all’una di notte. Un passo indietro rispetto agli orari in vigore fino alla fine di maggio, quando, sempre stando a quanto riportavano i tabelloni degli orari, si poteva fare affidamento a bus in partenza alle 01.50. Un orario comodo che permetteva ai turisti di godere delle lusinghe elargite dal by night isolano, dai ristoranti così come nei pub e nelle altre attività che vivacizzano l’offerta turistica e di intrattenimento isolano, fino a tarda notte.
Dal primo giugno sembra che però la musica sia destinata a cambiare. Ultimi mezzi in partenza solo fino all’una. Per chi fa più tardi non c’è alternativa se non aspettare la partenza del primo bus alle 04.20, oppure affidarsi a un taxi notturno. L’Eav getta la spugna e comunica, tramite i propri orari, che non è in grado di sopperire alle esigenze di mobilità dei cittadini di Ischia e delle migliaia di turisti che soggiornano a Ischia? Il messaggio implicito sembra proprio questo.
Ma dalla direzione arrivano le prime smentite. Per Umberto De Gregorio è tutto falso. Chi ha ragione? Le tabelle diramate dagli uffici isolani dell’Eav oppure il presidente dell’Eav? La speranza è che si sia trattato solo di un refuso, di una dimenticanza, che le tabelle consegnata alla nostra redazione sia sbagliata e che presto si faccia chiarezza.