EAV, PASSAGGIO DI TESTIMONE NELLE OFFICINE

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Il parco mezzi dell’Eav è composto da bus per lo più vecchi, esausti, ormai prossimi allo sfascio. Nei depositi di via Michele Mazzella si mette in strada ciò che si ha. La ditta Esposito ha provato fino a qualche giorno fa a fare dei veri e propri miracoli, aggiustando mezzi che ogni giorno percorrono anche 300 km, ma anche di più. Autobus spremuti fino all’esasperazione. Ora nei depositi di via Michele Mazzella subentra una nuova ditta che si occuperà della manutenzione. Vedremo se ci saranno dei cambiamenti eclatanti che possano dare un nuovo slancio al servizio di trasporto pubblico ischitano. Intanto, per garantire una certa continuità, sono stati confermati i meccanici ischitani che lavoravano per Esposito e che ora entrano nella squadra della ditta Credendino, nuova azienda che si occuperà dei bus ischitani. Già ieri la nuova squadra con gli innesti ischitani si è messa all’opera sui mezzi bisognosi di profonda cura. Vedremo se il cambio di guardia consentirà di vedere uscire dai depositi di via Michele Mazzella più mezzi. Almeno 35 servirebbero, in questo periodo, per garantire un servizio efficiente.