«L’isolano, devo ammetterlo, sta recependo bene tutte le disposizioni emanate dalle autorità competenti, con grande senso di responsabilità. Nel complesso noto un’isola che rispetta le indicazioni imposte e lo fa con partecipazione e consapevolezza del rischio che si corre quando queste norme vengono violate. Insomma, bisogna affrontare dei sacrifici anche per fare in modo che l’emergenza possa durare un arco di tempo quanto più breve possibile». Parole del Capitano Angelo Pio Mitrione in una intervista a Il Golfo, che precisa: «Le normative di riferimento prevedono un divieto di spostamento sul territorio, finalizzato a far rimanere tutti a casa in questo periodo. Il divieto può essere derogato in tre casi: per comprovate esigenze lavorative (per chi può ancora esercitare una professione tra quelle consentite), o uno stato di necessità (fare la spesa, andare in farmacia, assistere una persona anziana anche se è consigliabile ridurre al minimo questo tipo di assistenza, visto che parliamo di una categoria a rischio) o i motivi di salute (se bisogna eseguire una visita medica). Gli spostamenti devono avvenire nel minor tempo possibile e seguendo il percorso più breve sia all’andata che al ritorno. E ovviamente sempre in maniera singola e mai in gruppo. Disposizioni alle quale non tutti si attengono e infatti non sono mancate le violazioni». E riguardo alle tante domande “interpretative” dei cittadini spiega: «Il cane può essere portato a passeggio, rientra in uno stato di necessità permettere al cane di espletare le proprie funzioni fisiologiche ma è chiaro che non bisogna certo spostarsi per chilometri. Correre? C’è un’ordinanza della Regione che lo vieta, sempre nell’ottica di favorire il minor numero di spostamenti possibili perché c’è bisogno della collaborazione di ciascuno di noi per ridurre al minimo il rischio di contagio. E metterci questa situazione emergenziale alle spalle quanto prima…».