FORIO, AL TORRIONE RICCARDO SANNA OMAGGIA PIER PAOLO PASOLINI

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Nel suo libro “La lunga strada di sabbia” dopo un lungo viaggio da Ventimiglia a Palmi e poi, fino alla città siciliana più meridionale, per poi risalire la costa orientale e arrivare a Trieste il regista Pier Paolo Pasolini così scriveva: «Un piccolo granello di sabbia crea un mondo e da una piccola intuizione, nasce un’idea, una ricerca, un progetto, un percorso fino a giungere a una lunga strada di sabbia».Riccardo Sanna, l’artista del viterbese e assiduo frequentatore dell’isola d’Ischia, (nel 2004 una sua personale presso l’Hotel Villa Sirena di Casamicciola) approfondisce questa tematica in una personale dedicata al grande regista e letterato che allieterà i visitatori da sabato 13 a domenica 28 ottobre 2018 presso la sala mostre del Museo Civico Giovanni Maltese. L’evento si snocciola attraverso le opere di Sanna ispirate al territorio della Tuscia viterbese, vissuto e amato da Pasolini, tra i caratteristici ambienti del Castello e della Torre di Chia, racchiusi nel territorio di Soriano nel Cimino, fino a Bomarzo, a Orte e a Ischia. L’isola verde è spesso fonte d’ispirazione per l’artista sorianese. Nelle sue opere, infatti, l’ambiente etrusco si fonde con l’atmosfera del mare partenopeo.
“La lunga strada di sabbia” è un atto di amore verso l’Italia, quella pasoliniana dalle cento province, che, alla fine degli anni Cinquanta, è ancora integra da ciò che il poeta civile Pier Paolo definisce “genocidio culturale”. Riccardo Sanna presenta la sua più recente personale, ricca di spunti vivi, dinamici, creativi dove ogni particolare è curato con maestria e sapienza, con il suo omaggio all’autore di film e romanzi che hanno fatto un’epoca come Accattone, Uccellacci e uccellini, Ragazzi di vita, Una vita violenta, “Il Vangelo secondo Matteo”,(alcune scene girate nel borgo di Chia), Petrolio. L’eclettico Maestro laziale si è diplomato presso l’Istituto Statale d’Arte di Terni. Ha frequentato per un periodo i corsi liberi di pittura all’Accademia “Lorenzo da Viterbo”, e all’Accademia Sevres di Parigi sotto la guida del prof. Christian Zeimert. Ha inoltre all’attivo circa cento esposizioni tra mostre personali, collettive ed esposizioni permanenti in tutta italia. Di antiche origini sarde, Riccardo propone la primitiva fede delle sue origini, e conserva intatto il sogno di condurre l’uomo sui sentieri di un’anelito universale che accomuni uomini e natura.
L’Associazione Culturale Radici, grata al Maestro Riccardo per aver scelto il Torrione di Forio, custode delle opere dell’artista foriano Giovanni Maltese, e per diffondere, attraverso i suoi dipinti, l’immagine di Ischia fuori del territorio isolano, invita i gentili ospiti e i residenti all’inaugurazione di sabato 13 ottobre ore 19.00 presso la sala mostre del Museo civico cittadino.