Un consiglio comunale lungo, lunghissimo, a tratti addirittura estenuante. Ci sono volute quattro ore per licenziare i pochi punti all’ordine del giorno dell’ultima seduta tra chiacchiere che non ci sogniamo di definire sterili per non offendere i protagonisti della vita politica foriana ma che certo poteva e doveva essere caratterizzato da un maggior dono della sintesi. E così, a mezzanotte passata, quando è calato il sipario nella sala consiliare, in tanti hanno tirato un sospiro di sollievo. Approvati nell’ordine gli equilibri di bilancio per l’esercizio finanziario 2023 (col voto favorevole anche della minoranza eccezion fatta per il consigliere Vito Iacono), l’attenzione si è poi incentrata sulla nomina della Commissione Paesaggio, strumento spesso indicativo anche degli equilibri e dei rapporti di forza esistenti all’interno di un’amministrazione. Alla fine sono risultati eletti Lello Buono, Vito Sacchetti, Aniello D’Abundo, Valentina Trofa e Ferdinando Abrogato. Scelte che indicano come della partita ci sia anche il gruppo di opposizione guidato dall’ex primo cittadino Francesco Del Deo. Atto di galanteria o volontà di cominciare a guardarsi in maniera tenera dopo i contrasti durissimi di un passato nemmeno così lontano tra il Papa e Stani Verde? Non è questo il tempo di dare risposte, adesso c’è il Ferragosto di mezzo e qualche scampolo d’estate da diverse. A settembre ne sapremo – o capiremo – di più…