FORIO, COSA C’E’ DIETRO LA “RESA DEI CONTI” DI STANI VERDE

231

La spia rossa si era accesa già un paio di giorni fa quando il sindaco Stani Verde aveva dettato la linea pare chiedendo tramite whatsapp ad alcuni suoi funzionari di iniziare a preparare i decreti di ritiro delle deleghe a consiglieri ed assessori del Comune di Forio. Insomma, azzerare tutto e ripartire, questo sembra essere il leit motiv che caratterizza l’operato del primo cittadino turrita che ha deciso di intervenire a gamba tesa a poco più di un anno dalla sua elezione. Ma cosa spinge Verde ad adottare un provvedimento che in politica sa sempre di resa dei conti? Diverse e variegate possono essere le chiavi di lettura: a stressare e innervosire particolarmente la maggioranza potrebbe essere stata la vicenda legata alle presunte incompatibilità ed ineleggibilità di diversi esponenti dell’attuale amministrazione, oggetto peraltro anche di una indagine condotta dagli agenti del commissariato di polizia di Ischia. Così come una spinta potrebbe averla data anche la forzata convivenza di esponenti di Fratelli d’Italia e Partito Democratico che mentre su scala nazionale si combattono senza esclusione di colpi a Forio devono viaggiare all’unisono ed andare pure (o fingere di farlo) d’amore e d’accordo. E poi ci sono una serie di atteggiamenti, veti e ostracismi che sono arrivati da fuori Comune e che sarebbero riconducibili a personaggi vicini ad una certa corrente anche interna all’attuale amministrazione. Insomma, la resa dei conti è vicina e magari Stani nomina pure – hai visto mai… – il quinto assessore.