FORIO, LE LAPIDI AI CADUTI RESTANO ABBANDONATE

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di Gennaro Savio

Nel marzo scorso con alcuni servizi giornalistici abbiamo dato voce alla vibrata protesta del Consigliere comunale di opposizione a Forio Domenico Savio il quale denunciava la presenza, sul porto, delle lapidi che ricordano i caduti del mare e che, spaccate e malridotte, erano state abbandonate per terra. Infatti, terminati i lavori di ristrutturazione della sede A.N.M.I., non solo i soci dell’Associazione Marinai d’Italia e i pescatori foriani non hanno potuto far ritorno nei locali costruiti con le proprie mani negli anni ’50, ma le lapidi che ricordano i caduti del mare e che adornavano le mura di questo stabile non sono state ancora ricollocate al loro posto e da mesi continuano ad essere tenute per terra quasi fossero un qualsivoglia rifiuto da smaltire: che vergogna. La cosa incredibile è determinata dal fatto che le suddette lapidi non siano state rimesse al loro posto nemmeno in questi giorni in cui si commemorano i defunti e contestualmente i caduti delle guerre e nel mentre il sindaco di Forio Francesco Del Deo l’altro ieri 4 novembre collocava in pompa magna corone ai monumenti ai caduti presenti sul territorio. Quanta ipocrisia politica e sociale da parte del potere politico locale, ci verrebbe da dire, visto che sono mesi che chiediamo, purtroppo invano, che si ridia dignità alle lapidi abbandonate sul porto foriano. Sindaco Del Deo, quanto pensate di porre fine a questo scempio? Quanto pensate di restituire dignità a queste lapidi?