Sembrava definitivamente conclusa la lunga vicenda tra la compagnia Gestour e la Regione Campania, ma una recente decisione del TAR ha rimesso tutto in discussione. Il Tribunale Amministrativo Regionale ha accolto la richiesta di sospensiva presentata dalla società, permettendole di continuare a gestire temporaneamente il collegamento marittimo tra Pozzuoli e Procida, almeno fino all’udienza collegiale fissata per il 7 maggio 2025. La Regione aveva revocato le autorizzazioni il 12 marzo scorso a causa delle frequenti interruzioni del servizio, avvenute senza preavviso e senza giustificazioni adeguate. Una condotta definita poco ortodossa, che aveva portato all’avvio delle procedure per l’assegnazione degli slot ad altri operatori.
Il TAR, però, ha riconosciuto che la revoca avrebbe causato un danno grave e irreparabile sia per la compagnia sia per la comunità procidana, sottolineando l’importanza della continuità del servizio marittimo per la mobilità dei residenti e per l’equilibrio socioeconomico dell’isola. La sospensiva è stata dunque concessa non solo a tutela degli interessi aziendali, ma per garantire un servizio pubblico essenziale in attesa della sentenza definitiva. Gestour, dal canto suo, ha anche annunciato l’intenzione di chiedere un risarcimento per i danni economici e reputazionali subiti.