GIOSI NON PERDONA, LA CIMMINO PRIMA “CAPA N’TERR”

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Tutto nello spazio di meno di 24 ore, in pieno Giosi style. A Casamicciola la prima rivoluzione post elettorale si consuma davvero a tempo di record anche se è facile ipotizzare che il sindaco Ferrandino l’avesse partorita da tempo. Nella serata di ieri il primo cittadino ha infatti pubblicato il decreto con il quale azzerava di fatto l’estabilishment amministrativo, azzerando e revocando le deleghe agli assessori e gli incarichi ai consiglieri comunali. Tutto questo, con la motivazione di aver portato a termine un primo bilancio dopo sei mesi al governo del paese e di voler procedere ad una redistribuzione più equa degli incarichi. Ma che ci fosse qualcosa che non quadrava, che non tutto fosse così lineare, lo avevamo intuito un po’ tutti. Le voci si sono rincorse incontrollate per l’intera mattinata di oggi, poi il quadro è diventato chiaro e si è dovuto soltanto attendere i crismi dell’ufficialità, arrivati in serata.

Questo lo stato dell’arte: gli assessori restano i quattro nominati originariamente e cioè Antonio Carotenuto, Ignazio Barbieri, Loredana Cimmino e Ilaria Ferrandino. Ma se guardate i nuovi decreti c’è una cosa che balza immediatamente all’occhio. Alla Cimmino non sono state assegnate deleghe, di fatto resta assessore ma assolutamente depotenziata. Insomma, non si dovrà occupare di nulla. Qualcuno maliziosamente spiega che in fondo non è cambiato nulla: quando furono assegnate per la prima volta le deleghe, infatti, Loredana Cimmino rifiutò di firmare l’accettazione delle stesse e quindi di fatto è come se non le avesse mai accettate. Oggi, con questo gesto tanto clamoroso quanto plateale e significativo, Giosi di fatto rende pan per focaccia e pone fine all’avventura della geologa nella compagine amministrativa di Casamicciola al Centro. Il sindaco Ferrandino aspetterà per 48 massimo 72 ore che la Cimmino si dimetta, se non dovesse farlo provvederà a revocarla definitivamente. E’ chiaro che la prima opzione sarebbe preferibile per l’interessata, che almeno eviterebbe lo smacco dell’estromissione. Sapere cosa succederà è allo stato comunque difficile, ma poco cambia: in un verso o nell’altro il finale di questa storia è già scritto. Per la successione, a proposito, il nome più gettonato è quello della neo indipendente Annalisa Iaccarino ma attenzione: la storia insegna che con Giosi le sorprese sono sempre dietro l’angolo.