La Caserma Forestale mancata al Bosco della Maddalena rappresenta ancora oggi una cicatrice sul volto di Casamicciola e a distanza di anni è inaccettabile che quell’ecomostro non portato a compimento e per la cui realizzazione sono stati sventrati alberi e distrutto verde faccia ancora pessima mostra di se. Adesso però scende in campo il sindaco Giosi Ferrandino che ha indirizzato una perentoria nota al responsabile dell’ufficio tecnico Gaetano Grasso: “Visto il perdurare di una non più sostenibile situazione di degrado ambientale – scrive il primo cittadino – nonché di pericolo per la pubblica e privata incolumità, che fin da troppi anni caratterizza lo stabile dell’ex Caserma della Guardia Forestale in costruzione e l’area circostante presso il Bosco della Maddalena, con la presente si chiede di relazionare in merito al ripristino dello stato dei luoghi della succitata area. In particolare si chiede se la specifica ordinanza di ripristino dello stato dei luoghi è stata emessa. Nel caso di mancata emissione si chiede di conoscerne le motivazioni e di provvedere AD HORAS alla sua emissione. Si resta in attesa di riscontro”.
Insomma, Ferrandino si attende dai suoi funzionari e nello specifico di Grassi un’accelerazione nell’adozione di provvedimenti con cui si chieda ai responsabili di quello scempio di porre rimedio. Il minimo, davvero, dopo tanti e tanti anni di degrado. Una storia tutta italiana che per una volta meriterebbe un lieto fine