Negli ultimi mesi Evi Spa ha affrontato diverse difficoltà. Due i principali problemi:
- L’impossibilità di rinnovare i contratti ai dipendenti somministrati a causa di una nuova circolare ministeriale.
- Un’indagine della Guardia di Finanza, che ha richiesto un report dettagliato su tutto il personale.
Dopo uno stop di 20 giorni, superato l’ostacolo normativo, il CdA ha deciso di riassumere solo 6 dipendenti su 12 precedenti, senza un vero confronto con la politica locale. Questa scelta ha sollevato perplessità, anche perché dovrà essere fatta una selezione tra operai e amministrativi.
I sindaci dei comuni coinvolti, pur partecipando all’assemblea del CISI, hanno mantenuto un atteggiamento “pilatesco”, lasciando carta bianca al CdA, purché vengano rispettati criteri di legittimità e sostenibilità finanziaria.
Durante l’assemblea, è stata sottolineata l’urgenza di garantire i servizi per l’estate e si è ribadita la necessità di verificare la regolarità dei concorsi attualmente in corso, chiusi il 28 febbraio, soprattutto alla luce della normativa emergenziale post-COVID.