IL CASO – LACCO AMENO, “DERUBATA” SANTA RESTITUTA

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Un furto quantomeno inconsueto. Nella giornata di ieri, a Lacco Ameno qualcuno si era accorto che mancavano un paio di oggetti d’oro sulla statua della  Patrona, Santa Restituta. Immediatamente si è diffuso lo stupore e lo sdegno tra i componenti del Comitato organizzatore della festa, che si celebra nel paese a partire da domani e che richiama migliaia di residenti e turisti sul Corso intitolato ad Angelo Rizzoli e nella Basilica intitolata alla Santa di origine africana. Una volta constatata l’assenza dei preziosi oggetti, sono state subito allertate le forze dell’ordine. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Ischia che, dopo aver appurato la circostanza e raccolto la denuncia, hanno immediatamente avviato le indagini. Venuti a conoscenza dell’esistenza di un sistema di videosorveglianza, i militari hanno proceduto a visionare le immagini registrate: fortunatamente le telecamere avevano provveduto a immortalare la scena del misfatto, e dunque a riprendere l’autore. Sembra che a sottrarre gli oggetti d’oro sia stato un noto pregiudicato, ben conosciuto da tutte le forze dell’ordine dell’isola d’Ischia per i suoi precedenti, che spaziano dal furto allo spaccio di sostanze stupefacenti fino all’evasione e all’estorsione, e che fra l’altro era stato recentemente assolto da una di queste accuse presso la sezione locale del Tribunale. Il soggetto, dicevamo, è stato chiaramente ripreso dalle telecamere e i Carabinieri sono stati dunque subito indirizzati sulla pista giusta, ma l’attività investigativa nella serata di ieri è comunque continuata, con uno scopo ben preciso.

I militari guidati dal Comandante Andrea Centrella, pur avendo ormai la certezza dell’identità del “colpevole”, hanno continuato a muoversi con circospezione per chiudere il cerchio ed essere quindi ragionevolmente sicuri di poter recuperare l’oro  sottratto alla statua di Santa Restituta. Un episodio che, con le dovute proporzioni, ricorda il famoso film “Operazione San Gennaro” che narrava il tentativo da parte di una sgangherata banda di ladri, capitanata dall’indimenticabile Nino Manfredi, di rubare il tesoro del Santo protettore della città di Napoli. Giovedì  prossimo, 17 maggio, Santa Restituta sarà omaggiata con la celebrazione della messa Pontificale  presieduta dal Vescovo, Sua Eccellenza, Pietro Lagnese e concelebrata da tutto il clero diocesano dell’isola:  all’offertorio tutti i sindaci di Ischia offriranno l’olio che alimenterà la lampada votiva in ricordo del cinquantesimo anniversario dell’istituzione del sacro rito. L’auspicio è che per quella data i Carabinieri siano riusciti a recuperare gli oggetti d’oro rubati.