IL DECENNALE DI MAREVIVO A CAPRI: ANCHE GLI STUDENTI ISCHITANI SULL’ISOLA AZZURRA

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Compie dieci anni di attività a Capri il progetto di educazione ambientale di Marevivo “Delfini Guardiani delle isole minori” . Un evento che sarà celebrato alla Certosa di San Giacomo a Capri l’8 aprile alle ore 10.30, alla presenza del Ministero dell’Ambiente, Sergio Costa, della Presidente di Marevivo, Rosalba Giugni, dei sindaci delle isole, dei rappresentanti delle istituzioni locali e soprattutto dei bambini coinvolti quest’anno nel percorso eco didattico e di tutti i ragazzi che ne hanno fatto parte nelle edizioni passate.

Il progetto, in forma sperimentale, è partito per la prima volta proprio da Capri nel 2009 e grazie alla determinazione di Marevivo e all’impegno di dirigenti e docenti ha coinvolto negli anni gli alunni di tutte le isole minori italiane, anche di quelle più lontane e meno abitate: Elba, Giglio, Maddalena, S. Antioco, Ponza, Ventotene, Ischia, Capri, Lipari, Stromboli, Salina, Vulcano, Alicudi, Filicudi, Panarea, Ustica, Favignana, Marettimo, Pantelleria, Lampedusa, Linosa. Ogni anno sono circa 1500 gli studenti che partecipano al percorso didattico accompagnati e guidati da decine di operatori Marevivo alla scoperta della propria isola.

L’iniziativa ha avuto, sin dall’inizio, il forte consenso della comunità caprese che si è tradotto in collaborazione e sostegno sempre più forti e significativi. In tutti questi anni, grazie al prezioso sostegno del Comune di Capri e del Comune di Anacapri, i ragazzi dell’Istituto Comprensivo “Ippolito Nievo”, Scuola Primaria Paritaria “S. Teresa” e dell’Istituto Comprensivo “V. Gemito” sono stati impegnati in escursioni e pulizie sulle spiagge, incontri con i pescatori e artigiani locali, conoscenza diretta dell’ambiente marino, attraverso l’attività di sea-watching. Si sono avvicinati a sport come la subacquea, la vela e l’arrampicata con insegnanti appassionati e profondi conoscitori di ogni angolo dell’isola azzurra. Hanno imparato ad individuare, con un’attenta osservazione, dove e come agiscono i ‘datterari’ e ad essere pronti a segnalarli alla Guardia Costiera. Hanno capito come avvistare i delfini, esplorato i segreti racchiusi nelle rocce e nella flora mediterranea e si sono trasformati anche in giovani reporter dell’ambiente, incontrando giornalisti e scrittori. Sono saliti a bordo delle navi scuola della Marina Militare per osservare e capire il mare e i venti e tutte le manovre che si eseguono durante la navigazione a vela. Grazie alla preziosa collaborazione con la Capitaneria di Porto, gli studenti hanno potuto essere al fianco della Guardia Costiera, su una motovedetta, per vedere da vicino come opera nella lotta all’inquinamento, alla pesca illegale e ai traffici illeciti. Hanno visitato la centrale operativa, dalla quale vengono prese tutte le decisioni più importanti e hanno capito come è organizzata un’area portuale.

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