Il gioco d’azzardo è una vera e propria piaga E’ quanto emerge dall’edizione 2024 de “Il libro nero dell’azzardo: mafie, dipendenze, giovani” una pubblicazione diffusa proprio di recente e che si pone un obiettivo di affrontare il tema dell’enorme crescita, all’apparenza inarrestabile, dell’azzardo online nel nostro Paese.
C’è un dato dal quale partire e quel dato non promette nulla di buono. Si legge infatti nel libro nero: “Ancora una crescita. Cosa ci dicono i numeri complessivi dell’azzardo 2023. Una raccolta complessiva di 84 miliardi nel 2013, saliti a 136 miliardi nel 2022 e a 150 nel 2023. In dieci anni la raccolta è cresciuta del 78%, mentre il denaro perso dagli italiani, quasi 22 miliardi nel 2023, è cresciuto nello stesso periodo del 30%.
E adesso attenzione a scendere nel dettaglio e guardare numeri alla mano la situazione legata alla nostra isola che è oltremodo preoccupante per non dire addirittura drammatica. Ischia infatti risulta 49esimo Comune italiano come spesa media e arrivare tra i primi 50 in un caso del genere non è proprio un qualcosa di cui andare orgogliosi. Il libro nero calcola e stima che la giocata pro capite in euro della popolazione compresa tra i 18 e i 74 anni sia pari a 3.589,49 euro. Ma attenzione perché tutto sommato Ischia fa la voce grossa anche su scala regionale, occupando in settimo posto per giocate pro capite tra l’altro con una media cresciuta anche in maniera considerevole: se nel 2022 si attestava a 3.062,46 euro, lo scorso anno è schizzata a 3.589,59. Numeri davvero impietosi