ISCHIA, IL 6 MAGGIO SARANNO DEMOLITE 13 CAMERE DI UN ALBERGO

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Riecco le ruspe, ancora una volta sulla nostra isola. Con una variazione al tema, che costituisce una piccola ma pur significativa eccezione al consolidato copione: stavolta gli abbattimenti decisi dalla Procura della Repubblica di Napoli non interessano un’abitazione di necessità ma le camere di un accorsato albergo di Ischia. Già perché ad essere oggetto di Resa è un corpo di fabbrica ubicato all’interno dell’Hotel President, di circa 350 metri di dimensioni, che raccoglie tredici camere della struttura ricettiva ubicata sulla Sopraelevata di Ischia. Ieri mattina presso l’albergo, sia pure in forma quanto più discreta possibile considerato che lo stesso è aperto al pubblico, si sono recati carabinieri, polizia e anche tecnici dell’Evi e dell’Enel per procedere al distacco della fornitura idrica e dell’energia elettrica. Tecnici e forze dell’ordine hanno ragionato su come procedere ad una demolizione comunque complessa senza arrecare problemi all’incolumità dei turisti ospitati al President, non riuscendo però a trovare una quadratura del cerchio nell’immediato. Non è tutto, è arrivato uno stop anche perché nel frattempo i destinatari dell’ordinanza hanno chiesto di poter procedere all’autodemolizione e sono dunque in attesa di una risposta da parte dell’autorità giudiziaria. Nel frattempo però i locali sono già stati, come si dice in gergo, vandalizzati per il tramite della rimozione dei sanitari ed altre suppellettili. In un caso come nell’altro la Procura ha fissato per il 6 maggio il termine per la demolizione, restano da definire soltanto le modalità.