ISCHIA, PER LA NUOVA GIUNTA GIOSI DETTA LE CONDIZIONI

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Adesso non ci sono dubbi. Il sindaco Enzo Ferrandino ha rotto gli indugi e si è convinto a comunicare agli attuali assessori che il loro ciclo, il loro compito, sta per esaurirsi. La politica sta per scendere in campo e la speranza è che possa tornare utile questo cambio di marcia, visto che fin qui l’amministrazione si è davvero caratterizzata per uno “zero assoluto” a dir poco imbarazzante. Adesso però vanno messi i tasselli al loro posto e la cosa si presenta invero comunque meno facile del previsto. C’è chi vede lo scacchiere delineato, già fatto, ma qualche mal di pancia e qualche richiesta più o meno lecita rischia seriamente di far saltare il banco.

Partendo dal gruppo Sciarappa, qualche tempo fa si era parlato di un Luca Montagna pronto a dimettersi da consigliere per vestire i panni di assessore. Un escamotage che avrebbe peraltro consentito a Valeria De Siano di rimanere all’interno del civico consesso o in estrema analisi – in caso di dimissioni della figlia del dottor Abramo – di lasciare campo libero ad Isidoro “Zizzolotto” Di Meglio. Ma negli ultimi giorni è parso chiaro a tutti un cambiamento di rotta da parte di Luca, che vorrebbe rimanere saldo al suo posto. Non solo, gli sciarappini proprio secondo alcuni rumors delle ultime ore avrebbero in ogni caso chiesto di poter riempire una delle due quote rose obbligatoriamente previste all’interno della squadra di assessori.

Sullo scacchiere si staglia anche la vasta ombra di Giosi Ferrandino, rivitalizzato dall’esito del riconteggio delle schede presso la Prefettura di Napoli e che aspetta con ansia il 17 maggio quando Maurizio De Luise si insedierà in consiglio ed andrà a questo punto a “rimpolpare” il gruppo Vivere Ischia che allo stato dell’arte già annovera Pasquale Balestrieri, Massimo Trofa e Carmen Criscuolo. Ebbene, sembra proprio che il gruppone di riferimento dell’ormai europarlamentare possa fare la voce grossa e presentarsi davanti al sindaco Enzo Ferrandino con richieste “spiazzanti” e che potrebbero pregiudicare la cosiddetta quadratura del cerchio. Sembra infatti che Giosi e i suoi potrebbero pretendere due assessori, una quota azzurra ed una rosa, ma non solo: nell’ambito della ristrutturazione delle società partecipate, anche occupare la gestione delle stesse ovviamente in quota parte. Insomma, con tutto il rispetto, non certo bruscolini: e se davvero la posta fosse così alta, come si regolerebbe Enzo Ferrandino? Difficile saperlo in anticipo, ma certo la patata diventerebbe nuovamente bollente. Nel frattempo, rimandandovi ai prossimi giorni, i nomi restano sempre gli stessi. Ad oggi, la squadra potrebbe essere composta da Luigi Di Vaia, Paolo Ferrandino, Rosanna Ambrosino, Elena Fortuna, Pasqualino Migliaccio. Ma, come avrete capito, parliamo di nomi che non tengono a mente le variabili (più o meno) impazzite di cui vi abbiamo appena raccontato. Insomma, lo avrete capito: ci sarà – finalmente – da divertirsi…