ISCHIA, PERCHE’ IL PROSSIMO CONSIGLIO COMUNALE E’ UNO SNODO CRUCIALE

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A Ischia riflettori puntati sul consiglio comunale in programma il 27 aprile, che vedrà la maggioranza guidata dal sindaco Enzo Ferrandino impegnata a “licenziare” un adempimento con cui sono di questi tempi alle prese tutti gli enti locali, e ci riferiamo al bilancio. La seduta di civico consesso, peraltro, potrebbe vivere – Consiglio di Stato permettendo, ma dovrebbero esserci pochi dubbi a riguardo – anche un altro momento significativo, quello legato cioè all’ingresso nell’assise consiliare da parte di Maurizio De Luise, che prenderà il posto di Valeria De Siano. E che, detto per inciso, rafforzerà la componente “giosiana” in seno all’amministrazione.

C’è poi un altro aspetto da tenere in debita considerazione. Quale sarà l’atteggiamento dei consiglieri che compongono la squadra di Enzo Ferrandino? Gli umori sono dei peggiori.  La domanda è: per quanto tempo ancora decideranno che è giusto continuare a fare gli scemi del villaggio prima di essere “folgorati” da un moto di orgoglio e dignità? E scorrendo sempre i tasselli del mosaico, arriviamo a un altro punto abbastanza interessante, quello legato alle posizioni dell’ex sindaco Giosi Ferrandino e del gruppo consiliare che lo rappresenta, ossia “Vivere Ischia”. La priorità dell’ingegnere, che a breve si insedierà presso l’Europarlamento (ormai è soltanto una questione di adempimenti burocratici) è presumibilmente la campagna elettorale del prossimo anno, quando riuscire a continuare a indossare i “gradi” da eurodeputato non sarà una cosa agevole: il Pd non ripeterà l’exploit del 2014 e se tutto andrà per il verso giusto eleggerà tre esponenti. Insomma, serve una “carrettata” di preferenze, anche sull’isola. E siamo certi che l’attuale stato dell’arte nel Comune capofila sia quello più idoneo per fare in modo che Giosi possa fare incetta di voti o quantomeno ottenere un buon risultato? Il dubbio è più che legittimo e motivato e pone dunque anche l’altro Ferrandino in condizione di dover scegliere bene i passi da muovere.

E restando in questo ambito è importante capire anche la linea che seguirà il gruppo Vivere Ischia. L’atteggiamento in consiglio di Pasquale Balestrieri, Carmen Criscuolo, Massimo Trofa ed eventualmente Maurizio De Luise rappresenterà un qualcosa da monitorare. Se sarà presentato, ad esempio, qualche emendamento al bilancio, allora vuol dire che quantomeno al sindaco sarà stato lanciato un segnale: per la serie, noi non ci stiamo a farci trattare alla stregua di zerbini. Non dovesse concretizzarsi questo scenario, evidentemente, non ci sarebbero più dubbi nel poter sostenere che al netto di qualche “mal di pancia” manifestato a questo punto più che altro per fare coreografia, non ci sia volontà di porsi in contrapposizione e dunque l’allineamento col primo cittadino debba ritenersi scontato e consolidato.