ISCHIA: PIOVE A DIROTTO, VIA FOCI DIVENTA UN PANTANO

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HPIM1551.JPG ISCHIA – Sono le dieci del mattino del 3 dicembre ,via delle foci, la piccola stradina che si incrocia con via Iasolino si presenta così : un enorme acquitrino lungo per oltre dieci  metri fino alla fase di incontro con la strada principale, impercorribile a tutti e a tutto. La piccola stradina si inserisce verso l’interno e raccoglie la fruibilità di circa un centinaio di abitazioni e quindi di tantissimi residenti i quali quando piove devono ben armarsi di stivali fino al ginocchio per poter affrontare il guado e raggiungere scuola o il posto di lavoro, per non parlare dei bambini da condurre all’asilo. Si parla di lavori, di interventi, ma  la storia è una vecchia chimera, il pantano è lì, bello alto o per meglio dire, profondo. HPIM1552.JPGCosì, mentre appena un centinaio di metri più avanti si prepara un enorme “babbo natale” come per ostentare la parvenza di un territorio che può permettersi questo ed altro, qui  in via delle foci, le immagini mostrano  invece tutta l’enorme criticità o meglio fragilità degli interventi operati sullo stesso territorio e costati fior di quattrini ai contribuenti. “ Opere  di ingegneria civile”monche, da far ridere al più distratto dei turisti, da chiedersi “perchè sono state realizzate?” e a cui non si riesce a porre un rimedio, una soluzione tecnica seria, se non quella di assistere e sperare nel bel tempo. Se i trasporti funzionano male  è vero, se gli autobus sono pochi e obsoleti è anche vero, ma cosa da dire di queste “dighe” fatte a regola d’arte per non permettere ai cittadini nemmeno di raggiungere la fermata di stazionamento?