ISOLE ESCLUSE DAI SOSTEGNI DEL GOVERNO, LA RABBIA DI IACCARINO (FEDERALBERGHI)

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«È inammissibile che le località di mare e di montagna siano escluse dalle misure di sostegno appena varate dal governo: qualcuno vuol far passare l’idea che certe mete turistiche siano piene di ospiti, ma purtroppo la realtà è ben diversa»: così Costanzo Iaccarino, presidente di Federalberghi Campania, commenta al quotidiano “Il Mattino” il contenuto del decreto legge varato ieri dal Consiglio dei ministri. Il testo prevede l’erogazione di contributi a fondo perduto alle imprese turistiche attive nei capoluoghi di provincia e nelle città metropolitane e rimaste orfane degli ospiti stranieri a causa delle restrizioni alla mobilità legate alla pandemia da Covid-19. Escluse, dunque, le imprese attive in località balneari e montane.
«La misura relativa all’erogazione di contributi a fondo perduto va integrata con la massima urgenza – aggiunge Iaccarino – I capoluoghi di provincia e le città metropolitane non sono le uniche località che stanno soffrendo a causa del blocco dei flussi di viaggiatori dall’estero. In Campania sono molti i sistemi economici che, in mancanza di interventi concreti e rapidi da parte del governo nazionale, rischiano la desertificazione: è il caso di Sorrento, che ogni anno ospita quasi due milioni e mezzo di stranieri, ma anche di Capri, Ischia, Procida, della costiera amalfitana e del Cilento, mete di vacanzieri provenienti da ogni parte del mondo».