LA CASA VA DEMOLITA, MA LA ABITA UNA BAMBINA MALATA: ANCHE DAL TAR ARRIVA LO STOP

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Importante svolta nella questione urbanistica che riguarda l’immobile dove a Ischia vive la famiglia di Bianca, la bambina di 9 anni affetta da tetraparesi spastica con anossia ischemica perinatale, una condizione che compromette totalmente la sua capacità motoria e comunicativa, rendendola dipendente da un sondino per l’alimentazione. La Sezione Sesta del Tribunale Amministrativo Regionale della Campania ha emesso un’ordinanza accogliendo la richiesta cautelare presentata dall’avvocato Gino Di Meglio, sospendendo così l’efficacia del provvedimento con cui il Comune di Ischia aveva revocato in autotutela il permesso di costruire in sanatoria concesso nel 2014. Si tratta dell’ennesima decisione intervenuta nell’intricata vicenda riguardante l’abitazione della piccola Bianca, ancora soggetta a un ordine di demolizione emesso dalla Procura di Napoli. Il Comune di Ischia, infatti, dispone già dei fondi stanziati dalla Cassa Depositi e Prestiti, attingendo dal finanziamento di 50 milioni di euro destinato alle demolizioni. Questa ordinanza del TAR Campania, che entrerà nel merito il prossimo 4 giugno 2025, si aggiunge alla sentenza della giudice Carla Bianco, la quale aveva sospeso l’ordine di demolizione fissando una nuova camera di consiglio per il 20 febbraio scorso, successivamente rinviata al 4 aprile a causa dell’assenza del giudice togato presso la Sezione distaccata del Tribunale di Ischia.